Calabria. Prosegue il Tour Culturale da Leucopetra a Capo Zephirion del Circolo Greco DELIA
- Postato il 3 settembre 2025
- Editoriale
- Di Paese Italia Press
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3 settembre 2025 – L’importante Tour Culturale da “Leucopetra a Capo Zephirion” promosso dall’Associazione Culturale Delia giunto il 26 Agosto 2025 a Bova alla sua terza tappa ha permesso delle importanti riflessioni sul futuro della lingua Greca di Calabria.
Abbiamo chiesto al prof. Salvatore Dieni (in alto a destra nella foto di copertina) di darci alcune informazioni su questa importante tappa. “ Si proprio così, giorno martedì 26 agosto nella Chòra della Bovesìa, si è svolto il 3° di una serie di appuntamenti culturali programmati dall’Associazione Ellenofona jalòta le tappe hanno prevo il via da Roghùdi con la 2^ edizione del Premio Nazionale “Persefone”, proseguite in seguito a Motta San San Giovanni poiché quella città è considerata, da nord, la porta d’ingresso della cosiddetta Area Grecanica. Poi oggi (n.d.r.: 26 agosto) siamo approdati a Bova dove sono stati trattati importanti aspetti della Cultura e della Lingua Greca del comprensorio. La manifestazione bovese ha trattato aspetti ormai noti, ma sempre attuali, della nostra Minoranza Linguistica Storica, la novità di questa tappa è stata la presenza di volti nuovi e gli argomenti con passione e qualità sono stati trattati ed approfonditi da giovani ricercatori e studiosi del Territorio. Infatti si sono alternati il giovane professore di storia Simone Borzi; il professore, ricercatore e studioso di paleografia Giuseppe Cimino e l’architetto Giuseppina Modafferi docente nelle scuole della Bovesìa nonché vice-presidente dell’Associazione Culturale “Paleaghenèa”. I lavori, merita una citazione sono stati coordinati dal prof. Gianfranco Marino che ha assolto anche le funzioni istituzionali portando i saluti del Sindaco di Bova Santo Casile. Gli interventi sono stati seguiti da una nutrita ed attenta platea, anche grazie agli approfondimenti dei vari conferenzieri che hanno meravigliato ed entusiasmato l’uditorio nell’ascoltare sul modus operandi di una lingua antichissima ma “letta” e bypassata, se così possiamo dire, in chiave moderna, ma sempre nel rispetto della nostra Lingua Greca di Calabria. Nel mio intervento (n.d.r.: prof. Salvatore Dieni resp.le culturale del “Delia”) ho ringraziato in particolare la Civica Amministrazione di Vùa, e ho esposto agli astanti gli scopi del progetto: “Da Leucopètra a Capo Zeffirio” (Apò Leukòpetra éos àcra Zefìrion), un percorso virtuale, ma arricchito, di volta in volta, dal contributo di studiosi e ricercatori che hanno illustrato momenti salienti dell’epoca Bizantino e Normanno nelle aree dove si sono tenuti e si terranno nelle prossime tappe gli incontri culturali. Al Convegno di Bova 3^ tappa del Tour Culturale il prof. Simone Borzi ha trattare sulla realtà linguistico- culturale e storico-antropica della Grecità a partire dall’epoca bizantina ed approdando ai nostri giorni in una mirabile sintesi di eventi; mentre lo studioso ricercatore ed esperto paleografo Giuseppe Cimino si è invece soffermato ad esporre su un suo personale lavoro di ricerca imperniato su una figura molto importante e colta della Bova normanna, ovvero Filippo di Bova, un monaco copista che ha operato nella Chòra intorno al 1200; l’architetto Giusy Modafferi si è soffermata ad illustrare la sua significativa esperienza didattica innovativa che continua ad essere attiva in ogni anno scolastico come percorso culturale pensato e progettato tra i banchi di scuola, ma proiettato per essere realizzato sul territorio a contatto diretto con il mondo della nostra civiltà, approfondendo non solo gli aspetti legati al costruito, ma anche analizzando le consuetudini degli avi provenienti dalla Grecia. La serata ha registrato la qualificante e colta partecipazione dell’efimèrio Ilìas Iaria della chiesa Madonna di Greci di Gallicianò di Condofuri nonché l’altrettanto qualificata partecipazione della prof.ssa Daniela Cimarosa docente di latino e greco presso il Liceo-Ginnasio “G.Familiari” di Melito P.S., e referente del progetto didattico del greco comparato presso lo stesso Istituto d’Istruzione Superiore.”
A titolo sperimentale viene proposto del testo in italiano dell’intervista, riportato in corsivo, la traduzione automatica dall’italiano in lingua greca (in attesa che una politica linguistica aperta al dialogo e costruttiva da parte delle tante associazioni che devono presentare un documento unitario alla Regione Calabria che puo’ discutere e poter determinare, senza acredini del passato, per finanziare obbiettivi precisi, riducendo interventi effimeri necessari ma non indispensabili per dare un impulso con il contributo di tutti la possibilità di avere delle librerie digitali di riconoscimento anche della lingua Greca di Calabria (già esistono importanti lavori promossi da attenti studiosi e ricercatori del territorio a cui non viene data la giusta considerazione). Tali azioni permetterebbero opportunità attraverso un dialogo continuo ma avendo obiettivi comuni per meglio utilizzare le potenzialità delle lingue nelle scuole e nella vita di tutti i giorni.
Riportiamo di seguito anche la trascrizione con caratteri latini.
Η σημαντική Πολιτιστική Περιοδεία από τη «Λευκόπετρα στο Ακρωτήριο Ζεφύριον», που προωθήθηκε από τον Πολιτιστικό Σύλλογο Δήλια, η οποία έφτασε στην Τρίτη στάση της στην Μπόβα στις 26 Αυγούστου 2025, έδωσε την ευκαιρία για σημαντικούς προβληματισμούς σχετικά με το μέλλον της ελληνικής γλώσσας στην Καλαβρία. Ζητήσαμε από τον καθηγητή Salvatore Dieni (πάνω δεξιά στη φωτογραφία εξωφύλλου) να μας παράσχει κάποιες πληροφορίες σχετικά με αυτό το σημαντικό στάδιο. Ναι, σωστά, την Τρίτη 26 Αυγούστου, στη Χώρα της Μποβέσια, πραγματοποιήθηκε η Τρίτη σε μια σειρά πολιτιστικών εκδηλώσεων που σχεδιάζει ο Ελληνικός Σύλλογος Χαλότα. Οι εκδηλώσεις ξεκίνησαν στο Ρόγκουντι με τη 2η έκδοση του Εθνικού Βραβείου «Περσεφόνη» και συνεχίστηκαν στη Μόττα Σαν Τζιοβάνι, καθώς η πόλη αυτή θεωρείται, από τα βόρεια, η πύλη προς τον λεγόμενο Ελληνικό Χώρο. Σήμερα (σημείωση συντάκτη: 26 Αυγούστου) προσγειωθήκαμε στη Μπόβα, όπου συζητήθηκαν σημαντικές πτυχές του ελληνικού πολιτισμού και γλώσσας της περιοχής. Η εκδήλωση στο Μπόβεζ ασχολήθηκε με πτυχές που είναι πλέον γνωστές, αλλά πάντα επίκαιρες, της Ιστορικής Γλωσσικής μας Μειονότητας.
I simantikí Politistikí Periodeía apó ti «Lefkópetra sto Akrotírio Zefýrion», pou proothíthike apó ton Politistikó Sýllogo Dília, i opoía éftase stin tríti stási tis stin Bóva stis 26 Avgoústou 2025, édose tin efkairía gia simantikoús provlimatismoús schetiká me to méllon tis ellinikís glóssas stin Kalavría. Zitísame apó ton kathigití Salvatore Dieni (páno dexiá sti fotografía exofýllou) na mas paráschei kápoies pliroforíes schetiká me aftó to simantikó stádio. Nai, sostá, tin Tríti 26 Avgoústou, sti Chóra tis Bovésia, pragmatopoiíthike i tríti se mia seirá politistikón ekdilóseon pou schediázei o Ellinikós Sýllogos Chalóta. Oi ekdilóseis xekínisan sto Rónkounti me ti 2i ékdosi tou Ethnikoú Vraveíou «Persefóni» kai synechístikan sti Mótta San Tziováni, kathós i póli aftí theoreítai, apó ta vóreia, i pýli pros ton legómeno Ellinikó Chóro. Símera (simeíosi syntákti: 26 Avgoústou) prosgeiothíkame sti Bóva, ópou syzitíthikan simantikés ptychés tou ellinikoú politismoú kai glóssas tis periochís. I ekdílosi sto Bóvez ascholíthike me ptychés pou eínai pléon gnostés, allá pánta epíkaires, tis Istorikís Glossikís mas Meionótitas.
A conclusione di questa importante intervista con il prof. Salvatore Dieni vogliamo far conoscere ai nostri lettori, visto che siamo alla vigilia dell’apertura dell’anno scolastico attraverso un video l’approccio che la realtà del Friuli Venezia Giulia ha nei confronti della Lingua Friulana riconosciuta come Lingua di Minoranza Storica dalla Legge Nazionale 482/99. Copiare , nell’ottica delle best practies, le azioni continue svolte dall’Agenzia Regionale per la Lingua Friulana, non è peccato.
Interessante intervento sull’importanza perché i bambini crescono meglio a contatto con più lingue, il sito web dell’ARLEF è bilingue e talvolta viene usato anche come terza lingua l’inglese.
https://arlef.it/it/video-interviste/perche-i-bambini-crescono-meglio-a-contatto-con-piu-lingue/https://arlef.it/it/video-interviste/perche-i-bambini-crescono-meglio-a-contatto-con-piu-lingue/
versione in friulano
https://arlef.it/video-intervistis/parce-i-fruts-cressino-mior-a-contat-cun-plui-lenghis/https://arlef.it/video-intervistis/parce-i-fruts-cressino-mior-a-contat-cun-plui-lenghis/
Altro esempio per la lingua Arbëreshe
Promozione della Lingua Arbereshe nelle scuole una produzione promossa dalla Fondazione Salvatore Crucitti Onlus con la fattiva collaborazione dell’Associazione Vorea di Frascineto (CS) e della Eparchia di Lungro. Una versione ridotta di tale video promozionale è stata trasmessa in ambito Regionale dalla Sede Regionale RAI per la Calabria nell’ambito dei Programmi per l’Accesso grazie ad un protocollo tra il CoReCom Calabria e la Sede Regionale RAI per la Calabria a cui tutte le scuole della Calabria e nelle altre regioni in cui sono presenti Minoranze Lingusitiche Storiche, come per esempio Sicilia, Basilicata, Puglia ecc., ecc. potrebbero presentare loro produzioni secondo le procedure riportare nel Vademecum realizzato dal CoReCom Calabria.
Vedere il video attraverso il link, in italiano, esiste anche una versione in lingua arbëreshe:
https://drive.google.com/file/d/1rUarLJ20G_- 2bkvMz6RC5GYIyti53Bd2/view?usp=sharing

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