Calabria. Spiritualità, condivisione e alto valore educativo. Al centro la dignità della persona umana

  • Postato il 28 giugno 2025
  • Sociale
  • Di Paese Italia Press
  • 5 Visualizzazioni

Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani (CNDDU) desidera esprimere la propria più profonda ammirazione per l’intenso significato dell’evento “Giubileo Diocesano insieme alle persone con disabilità”, svoltosi il 27 giugno 2025 sul Corso Numistrano e promosso dalla Diocesi di Lamezia Terme. Un’iniziativa che ha saputo coniugare spiritualità, condivisione e un alto valore educativo, mettendo al centro la dignità della persona e la forza trasformativa della testimonianza umana.
In particolare, le parole del Vescovo, monsignor Serafino Parisi, hanno saputo intercettare con autenticità e lucidità il senso profondo dell’incontro, restituendo alla comunità un’immagine rovesciata e rivoluzionaria della fragilità: “Voi che siete assistiti da altri, in realtà, con la vostra testimonianza e con la vostra vita, spingete dentro la storia proprio noi: siete voi che ci portate in avanti, siete voi la nostra forza.” Una dichiarazione che non è solo un atto di stima, ma una vera e propria lezione di umanità.
Mons. Parisi si conferma figura esemplare e voce profetica nel panorama calabrese, capace di interpretare e diffondere i principi fondamentali dell’inclusione, della partecipazione e del rispetto dei diritti umani. In una regione che spesso deve ancora affrontare sfide legate alla marginalizzazione e all’accessibilità, la sua opera si configura come un faro per le istituzioni, la scuola e la società civile.
La presenza di centinaia di fedeli, accorsi per partecipare a questo momento di comunione autentica con le persone con disabilità, è il segno tangibile di una Chiesa e di una comunità che scelgono di camminare insieme, senza retorica, nel riconoscimento reciproco. Il CNDDU ritiene che iniziative di tale portata costituiscano una preziosa occasione per ribadire che la disabilità non è assenza, ma presenza significativa e generativa di senso.
In un tempo in cui le parole rischiano di smarrirsi nella retorica, gesti come questo e voci come quella di mons. Serafino Parisi ci ricordano che i diritti umani non sono semplici principi astratti, ma si realizzano nel concreto dell’incontro, della prossimità, della condivisione.
Il CNDDU si impegna a rilanciare questo messaggio tra le giovani generazioni, nelle scuole e nei territori, affinché la cultura dell’inclusione non sia un’eccezione ma la regola fondativa di ogni agire educativo.

L'articolo Calabria. Spiritualità, condivisione e alto valore educativo. Al centro la dignità della persona umana proviene da Paese Italia Press.

Autore
Paese Italia Press