Calciomercato Bari: da Pagano a Antonucci, i colpi in arrivo e le cifre
- Postato il 9 luglio 2025
- Di Virgilio.it
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La calda piazza pugliese pretende una stagione esaltante. Il Bari si sta preparando per l’avvio di una nuova annata agonistica. Al centro delle attenzioni c’è il tema del calciomercato. Acquisti, cessioni, trattative, indiscrezioni, nomi altisonanti. In città non si parla d’altro. Tra un aperitivo in centro e un fresco gelato in spiaggia, la tifoseria biancorossa spera di poter vivere un campionato diametralmente opposto di quello sopportato nel 2024-2025.
Tre colpi ufficiali
Da segnalare in primis il cambio in panchina. Via Moreno Longo, dentro Fabio Caserta. L’ex mister della Juve Stabia, 46enne, sta operando in piena con la società presieduta dal figlio d’arte Luigi De Laurentiis per costruire una rosa completa in ogni reparto. Il telefono del direttore sportivo dei “Galletti” Magalini squilla continuamente. Tante le piste seguite dal sodalizio pugliese. Nei giorni scorsi sono arrivate le prime ufficialità. Sugli spalti del mastodontico San Nicola gli ultras osserveranno le prestazioni di Riccardo Pagano, del portiere Michele Cerofolini e di Lorenzo Dickmann. Significativo anche il rinnovo contrattuale stipulato con il barese doc Nicola Bellomo. Il trequartista classe 1991, eterna promessa un tempo paragonata al nuovo Cassano, ha prolungato di un anno l’accordo con la società biancorossa.
Un tris di grandi obiettivi in attacco
Le sessioni estive del calciomercato sono spesso dominate da una miriade di nomi, più o meno probabili, accostati al Bari. La priorità resta quella di trovare un centrale di difesa da affiancare a Vicari, oltre al già citato nuovo volto Dickmann. Sul taccuino di Polito il profilo di Dimitrios Nikolaou, ex Empoli e reduce dall’esperienza al Palermo. Il greco sul mercato vale 1,5 milioni e potrebbe fare al caso dei pugliesi. Nella lista dei desideri anche tre figure offensive di rilievo: Di Mariano, Insigne e Antonucci. Il secondo sarebbe Roberto, fratello di Lorenzo prossimo alla firma con la Lazio di Sarri, protagonista di una discreta annata nel Palermo. Per lui nella scorsa annata 27 gettoni, 5 gol e 2 assist in rosanero. Stessa provenienza da parte di Francesco Di Mariano che in terra siciliana ha siglato 1 gol in 22 apparizioni tra campionato cadetto e Coppa Italia. Il nipote del compianto Schillaci e Antonucci hanno un punto in comune. Entrambi, infatti, sono cresciuti nel vivaio della Roma. Il trequartista classe 1999, gestito a livello manageriale dall’agenzia Gea World, era considerato come uno dei talenti capitolini più limpidi della sua generazione. Attualmente il suo valore sul mercato ammonta a 800mila euro, ma nel 2023 quando giocava nel Cittadella raggiunse quota 2,2 milioni. Dai giallorossi al Pescara passando per Vitoria Setubal, Salernitana, appunto Cittadella, Spezia e Cosenza. Tutte avventure formative per Antonucci che in Liguria con la casacca bianconera ha inanellato 39 presenze, 4 reti e 4 assist.
La formula dell’affare Pagano con la Roma
Rieccoci ai colpi già ufficializzati. Andiamo nei dettagli economici dei tre affari completati. L’innesto del classe 2004 Riccardo Pagano rafforza l’ottimo rapporto tra il Bari e la Roma. La fumata bianca è arrivata con la formula del prestito con diritto di riscatto fissato a 1 milione di euro, oltre ad un 40% su una possibile rivendita in ottica futura. Il fantasista nato a Tivoli, scoperto da un talent scout d’eccezione come Bruno Conti, ha già calcato i campi della B nel Catanzaro totalizzando 21 presenze.
Cosa c’è da sapere su Cerofolini e Dickmann
Una squadra vincente, di solito è formata da un perfetto mix tra giovani talenti e pedine più esperte. Le operazioni direttamente collegate a Michele Cerofolini e a Lorenzo Dickmann rispondono a tale esigenza. Il portiere toscano di Arezzo, nonostante le 26 primavere, vanta una rilevante esperienza in Serie A tra i pali del Frosinone dal 2023 fino a qualche settimana fa. L’estremo difensore classe 1999 ha indossato pure i guantoni di Fiorentina, Cosenza, Bisceglie, Casertana, Reggiana e Alessandria. Il portiere ex canarino dovrebbe guadagnare uno stipendio pari circa a 700mila euro. Lorenzo Dickmann, invece, è nato a Milano il 24 settembre 1996. Ha mosso i primi passi nel settore giovanile del Novara, trasferendosi poi alla Spal e al Chievo Verona. Ha giocato nell’ultima stagione al Brescia e ha dovuto affrontare a fine campionato le note vicissitudini societarie delle Rondinelle del patron Cellino. Il Bari lo ha preso da svincolato. Il terzino destro lombardo ha firmato un contratto biennale con i biancorossi. Il suo cartellino vale 800mila euro e nel dicembre del 2021 toccò la meta dei 2,2 milioni di euro quando giocava con il Novara.