Calciomercato Inter, arriva Bonny per 25 milioni ma non basta: ecco perché Calhanoglu diventa un problema
- Postato il 1 luglio 2025
- Calcio
- Di Il Fatto Quotidiano
- 2 Visualizzazioni
.png)
Lautaro tuona, Marotta chiarisce (e tuona due volte), Calhanoglu reagisce (e tuona tre volte). L’Inter che torna dal Mondiale per Club deve un po’ raccogliere i cocci di una stagione a tratti esaltante ma con delle delusioni cocenti e delle ferite che, alla luce dei fatti, non sono ancora rimarginate. Oggi, 1 luglio, il calciomercato comincia ufficialmente (di nuovo, dopo la microparentesi di inizio giugno): si aprono tutti gli scenari che fanno pensare a un momento di forte rinnovamento.
Dello spogliatoio, prima ancora che del progetto, su cui Oaktree è stato chiaro: servono giovani da valorizzare ma con cui vincere da subito. Ma prima di arrivare alla questione Calhanoglu, tutte le altre situazioni. Oggi è arrivato Bonny: l’attaccante, fortemente voluto da Chivu ma già cercato da Ausilio in passato, è stato acquistato per 25 milioni di euro. Una cifra importantissima per un calciatore di 21 anni, ma che dimostra esattamente quella che è la linea nerazzurra, già cominciata qualche settimana fa con gli arrivi di Sucic (che nonostante il risultato al Mondiale per Club ha convinto) e Luis Henrique. Ora si lavora ad altri reparti: in difesa piace davvero molto Leoni sempre del Parma, che però difficilmente si sposterà in questa sessione di mercato. Servono un difensore, probabilmente un altro esterno di centrocampo (Buchanan, appena rientrato dal prestito al Villarreal, verrà valutato da Chivu in ritiro) e un altro attaccante in caso di partenza, probabile, di Taremi. E poi il centrocampista centrale.
Questione Calhanoglu
Perché il botta e risposta a distanza tra ieri e oggi è pesantissimo e lascia intendere una potenziale frattura che forse non si riuscirà a colmare. Dopo la sconfitta contro il Fluminense, Lautaro ha detto che “chi non vuole restare, è bene che saluti”. Il riferimento, per esplicita ammissione di Marotta, era “a Calhanoglu, per il quale al momento però non ci sono margini per una sua cessione”. Il giocatore turco, una volta incassato, ha replicato con un lungo e durissimo post su Instagram. Ha parlato di “rispetto che non può essere a senso unico”, di “assenza al Mondiale per infortunio” e di leader “che restano accanto ai compagni, non che cercano colpevoli quando è più facile farlo”. Un chiarimento, quanto meno, è doveroso, ma potrebbe non bastare. L’interessamento dal Galatasaray è reale, ma al momento non così concreto da far aprire all’Inter l’ipotesi di una cessione. La società vorrebbe comunque provare a chiudere la questione, auspicando una permanenza e derubricando il tutto a un momento di nervosismo e di scorie da smaltire dopo la delusione della Champions e quella, meno grave, del Mondiale per Club. Ma se Calha non volesse più continuare, allora si rischierebbe di arrivare a un braccio di ferro che non converrebbe a nessuno. La situazione è tutta in evoluzione e nomi sul tavolo per sostituire un giocatore così importanti al momento non sono valutati. Un segnale di come tutti abbiano incassato, ma nessuno sia alle corde. Ma ci vorrà un segnale distensivo, da tutti, per risolvere.
L'articolo Calciomercato Inter, arriva Bonny per 25 milioni ma non basta: ecco perché Calhanoglu diventa un problema proviene da Il Fatto Quotidiano.