Calciomercato, non è finita: gli svincolati da Insigne a Ziyech e i paesi dove è ancora si può vendere
- Postato il 2 settembre 2025
- Di Virgilio.it
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La finestra estiva di calciomercato si è chiusa alle 20 di ieri sera, ma è ancora possibile effettuare operazioni di vendita all’estero o ingaggiare chi è senza contratto. Da Insigne a Ziyech sono diversi gli svincolati di lusso e i Paesi dove è ancora possibile fare mercato.
- Mercato chiuso, ma non troppo...
- Da Insigne a Ziyech, il lungo elenco di svincolati
- Mercato aperto all'estero, ecco dove
Mercato chiuso, ma non troppo…
Le porte del calciomercato, almeno per quest’estate, si sono chiuse ieri sera con le ultime fiammate di una lunga ed estenuante sessione ricchi di colpi di scena. Napoli e Juventus hanno chiuso col botto: i campani con Elmas e Hojlund, i bianconeri con Openda e Zhegrova. Anche Milan e Inter hanno partecipato al bailamme finale (colpo Akanji per i nerazzurri, aveva rifiutato i rossoneri), mentre c’è sicuramente chi è rimasto deluso e poteva fare meglio.
Si può ancora intervenire, le regole lo consentono: il mercato degli svincolati terrà banco almeno fino a inizio gennaio, quando sarà di nuovo possibile mettere mano alla rosa, vendere e cedere in Italia per un altro mese ancora. Intanto, chi volesse mettere una pezza sugli errori fatti e riempire buchi in organico dimenticati nel corso del mercato estivo, può farlo pescando a piene mani dal folto elenco dei senza contratto.
Da Insigne a Ziyech, il lungo elenco di svincolati
Qualcuno è in là con gli anni, ma con alle spalle esperienza da vendere e un ricco palmares di successi, come Miralem Pjanic, che a 35 anni cerca squadra, magari in Italia. Nell’ultima stagione ha militato in Russia con lo Spartak Mosca collezionando 16 presenze. Da un centrocampista a un altro: Giacomo “Jack” Bonaventura, pure lui 35enne, dopo i fasti al Milan e alla Fiorentina è rimasto senza contratto. L’ultima esperienza in Arabia Saudita all’Al-Shabab.
Ha due anni in meno Lorenzo Insigne, un altro di quelli che farebbe ancora le fortune di chi intendesse puntare sulla sua qualità. L’avventura in MLS al Toronto è terminata, lui aspetta la Lazio per tornare da Maurizio Sarri, intanto si guarda intorno. Al Napoli è stato compagno di squadra di Mario Rui, 34 anni, in cerca di una sistemazione in Italia o all’estero. Spazzolava la fascia sinistra e vorrebbe farlo ancora Juan Bernat, ex Bayern Monaco e Psg, negli ultimi due anni tra Villareal e Getafe: è un buon parametro zero. Con coraggio si potrebbe puntare su Ben Yedder, attaccante da 20 gol due stagioni fa col Monaco, sul quale pesa un’accusa di violenza fisica e psicologica ai danni della moglie: è stato già condannato in primo grado.
È rimasto senza squadra Tomiyasu, ex difensore del Bologna, lasciato libero dall’Arsenal: ha 26 anni e un discreto mercato. Non ha squadra neppure Karamoh, 27 anni: non è riuscito a convincere il Torino dopo qualche stagione in ombra. Da inizio luglio è libero Christian Eriksen, 33 anni: dopo il grave malore che lo colpì nel 2021 durante gli Europei non ha l’idoneità per giocare in Italia. Ma all’estero l’ex Inter e Manchester United può ancora dire la sua. Venduto dalla Roma al Psv, è durata poco l’esperienza in Olanda di Rick Karsdorp, ora senza contratto. Ha 30 anni come Marko Pjaca, l’eterna promessa che fece colpo sulla Juventus, ex Dinamo Zagabria, e Dawidowicz, al quale il Verona non ha prolungato il contratto
Una fugace apparizione all’Inter nel 2018 per Rafinha, ex Barcellona, svincolato dall’Al-Arabi, 32 anni come quelli già compiuti dal centrocampista Oxlade-Chamberlain, ultimo avvistamento al Besiktas. Inglese come Brownhill, ex centrocampista del Burnley. Senza contratto ci sono pure Zouma e Reguilon, che in Premier hanno giocato, chi al West Ham e chi al Tottenham nell’ultima stagione. Per chiudere: Samuel Umtiti, sfortunato difensore con i muscoli di cristallo, ex Lecce e Lille, e Ziyech, 32 anni, ultima squadra l’Al-Duhail, in cerca di un’ultima occupazione a 32 anni.
Mercato aperto all’estero, ecco dove
E se più che acquistare si volesse vendere, si potrà ancora farlo all’estero. Ieri, 1° settembre, il mercato ha chiuso i battenti anche in Inghilterra, Germania, Spagna, Francia e Portogallo. Oggi finestre chiuse in Olanda, mentre in Brasile e in Norvegia si può acquistare fino a domani, 3 settembre. Un paio di giorni in più per l’Austria (5 settembre), in Croazia e Ucraina c’è tempo fino al 6 settembre.
In Belgio e Polonia si chiude lunedì prossimo, in Repubblica Ceca, Svizzera e Romania il 9 settembre. L’11 settembre è il giorno di chiusura in Arabia Saudita, si arriva fino al 12 settembre in Turchia, Grecia e Russia. Spostandoci in luoghi più esotici: in Messico si fa mercato fino al 13 settembre, in Qatar fino al 16 settembre, negli Emirati Arabi Uniti fino al 2 ottobre. Infine in Serbia operazioni attive fino al 1° dicembre.