Calenda flirta con Forza Italia: “Nelle Marche non voto chi propone il Rdc”. Tajani: “A Milano possiamo convergere”
- Postato il 13 settembre 2025
- Politica
- Di Il Fatto Quotidiano
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Mentre il suo ex socio Matteo Renzi da qualche tempo predica l’unità del centrosinistra, Carlo Calenda intensifica il flirt con la maggioranza di governo. Sabato, ospite della festa dei giovani di Forza Italia a San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), il leader di Azione ha lodato il partito berlusconiano: “Con loro ho più cose in comune: il loro posizionamento, che è popolare e moderato, e il sostegno all’Ucraina”. E di fatto ha concesso un endorsement al candidato governatore di centrodestra, Francesco Acquaroli di Fratelli d’Italia: “Noi nelle Marche non ci presentiamo. Dopodiché posso dire che se io votassi nelle Marche non voterei sicuramente chi propone i redditi di cittadinanza, no ai termovalorizzatori e no alle infrastrutture”, ha detto. Un riferimento polemico alla coalizione a sostegno di Matteo Ricci, europarlamentare Pd ed ex sindaco di Pesaro, sostenuto anche dal M5s. “Peggio del Movimento 5 stelle c’è solo Trump”, ha detto poi visitando gli stand.
Introducendo Calenda dal palco della kermesse, anche Tajani lo ha riempito di complimenti: “Con lui ci si può confrontare concretamente, è l’ultimo testimone di una politica centrista nell’ambito dell’opposizione. Non è in maggioranza con noi, ma può avere delle idee che convergono con noi. Siamo su schieramenti diversi, però un dialogo nell’interesse dei cittadini si può fare”. Il leader azzurro scende nel concreto: “Con Azione noi di Forza Italia abbiamo avuto anche qualche convergenza, come in Basilicata dove Azione è stata una delle protagoniste della vittoria di Vito Bardi. Se si trova un accordo con una forza dell’opposizione, perché dire di no?. Per esempio, nella città di Milano, dove c’è voglia di cambiare, se individuassimo insieme un candidato civico, Azione potrebbe trovare con noi un accordo e convergere per un candidato civico per dare risposta concrete alla città”.
Tra i fan di Calenda in Forza Italia c’è anche il governatore siciliano Renato Schifani: “Carlo Calenda è un uomo liberale, le cui idee coincidono in gran parte con il nostro progetto di economia liberale. Silvio Berlusconi avrebbe sicuramente apprezzato molte delle sue posizioni. Tajani sta facendo benissimo a corteggiarlo. Sul tema delle alleanze ci sono delle divergenze, ma sulla visione economica Berlusconi si sarebbe ritrovato”.
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