Camion in bilico sul ponte, autista si salva all’ultimo
- Postato il 25 giugno 2025
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- Di Virgilio.it
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Un video in queste ore sta facendo il giro dei social. Qualcuno lo ha girato con il cellulare, tremando, in provincia di Guizhou, nel sud-ovest della Cina. Si vede un ponte appena crollato. E si vede anche un camion, anzi: la cabina di un camion. Sta lì, in bilico sul vuoto, appesa a un niente. Al volante, un uomo invoca aiuto: “Non ho campo, non riesco a chiamare nessuno col cellulare”. Una frase semplice, buttata fuori con un tono impossibile da dimenticare: contiene panico, impotenza, rabbia allo stesso tempo. Il camionista è intrappolato nella cabina, seduto sul sedile di guida, circondato dal nulla. Davanti solo aria e detriti.
Il ponte crolla, la cabina resta sospesa
Stando alle prime ricostruzioni, il ponte è collassato a causa di una frana. Le piogge torrenziali, che hanno colpito la regione negli ultimi giorni, hanno reso instabili i versanti. Un fiume di fango ha spinto giù le colonne di sostegno. Il ponte si è spaccato a metà. Al momento del crollo, circolavano pochi veicoli. Un camion — quello dell’uomo nel video — si è salvato per un soffio. Altri mezzi, da costruzione secondo le autorità, sono precipitati nel vuoto. Fortunatamente vuoti.
L’intera zona, come spesso accade nelle aree montane della Cina interna, è povera di copertura telefonica. Mancavano segnali. Nessuno riusciva a chiamare soccorsi. Il camionista, allo stesso modo degli altri conducenti presenti nei pressi del ponte, ha aspettato fiducioso l’arrivo dei rinforzi. Qualcuno ha iniziato a riprendere. Forse per documentare. Forse per sentirsi meno solo. Quelle immagini, caricate poi su Weibo e TikTok, sono diventate virali.
Ore di paura, poi il salvataggio
Per mettere in sicurezza la zona sono servite ore. I soccorritori hanno dovuto lavorare con attenzione chirurgica: la cabina poteva cedere all’improvviso. Ma alla fine l’hanno scampata. Il camionista è stato tirato fuori. Integro. Restano da stabilire il numero totale dei coinvolti e le condizioni delle strutture circostanti. Le autorità stanno ispezionando la rete di viadotti e ponti. Perché se è bastata una frana a mandare in pezzi una struttura simile, il problema potrebbe rivelarsi di più ampio respiro.
Da consuetudine, i social si sono spaccati. Degli utenti puntano il dito contro le autorità locali per non aver monitorato le condizioni del ponte. Alcuni lamentano la scelta del tracciato: “Costruire un viadotto su un terreno franoso è da incoscienti”, si legge in un commento su Reddit. Sul lato opposto, i fatalisti commentano: “Quando piove così, succede ovunque. Anche in Europa i ponti cadono”. È il solito conflitto di opinioni. Eppure, su un aspetto l’intera community nutre le stesse sensazioni: la voce del camionista che sussurra “non ho campo” è da pelle d’oca.
Un ponte sbriciolato. Un uomo sospeso tra vita e morte. Un cellulare inutile. È un frammento di mondo che racconta più di mille parole. Racconta quanto siamo fragili. E quanto, a volte, resti solo da sperare che qualcuno ti veda. Che qualcuno arrivi. E, almeno questa volta, qualcuno è arrivato davvero. Non dimenticheremo facilmente l’accaduto, ma soprattutto non lo dimenticherà lui, il conducente dal sangue freddo.