Cane attaccato alla cyclette e lasciato morire dai padroni partiti per le vacanze, la protesta dei cittadini
- Postato il 8 settembre 2025
- Cronaca
- Di Blitz
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L’hanno lasciato attaccato a una cyclette in giardino e sono partiti per le vacanze. L’episodio risale allo scorso 10 agosto scorso, quando il cane è stato trovato morto, probabilmente per un colpo di calore. Sul posto sono intervenute le guardie zoofile e la polizia locale e quando le autorità hanno rintracciato la proprietaria dell’animale e l’hanno avvertita di quello che era successo, lei ha risposto che era in vacanza e che sarebbe rientrata soltanto dopo il giorno 20.
A fronte di questo episodio, circa un centinaio di persone hanno preso parte lo scorso weekend a una manifestazione a Varcaturo (Napoli), convocata dal deputato di Avs Francesco Emilio Borrelli e dall’attivista animalista Enrico Rizzi. L’obiettivo è quello di chiedere provvedimenti nei confronti della donna. “Una società violenta contro gli animali è una società violenta contro i più deboli, i bambini, gli anziani, i disabili”, ha detto Borrelli. “E contro quel cane è usata usata una violenza enorme. Lasciarlo per giorni legato a una cyclette significava in partenza condannarlo a morte. Ancor più che se la proprietaria lo avesse abbandonato in strada”, ha aggiunto.
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