Cane impiccato a Capoterra, taglia di mille euro sul colpevole

  • Postato il 14 luglio 2025
  • Cronaca
  • Di Blitz
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Nei giorni scorsi, a Capoterra, nella Città Metropolitana di Cagliari, si è consumato un episodio di brutale crudeltà che ha indignato l’opinione pubblica e scosso il mondo animalista. Un cane appartenente a un branco di randagi è stato trovato morto, impiccato in località Residenza del Poggio, una frazione residenziale della cittadina. Il ritrovamento è stato denunciato da un consigliere comunale, ma ora la vicenda assume un rilievo nazionale grazie all’intervento dell’Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente (AIDAA).

L’associazione, attraverso una nota ufficiale, ha annunciato la presentazione di una denuncia formale alla Procura di Cagliari per il reato di uccisione di animale, previsto e punito dalla nuova legge sul maltrattamento entrata in vigore il 1 luglio. Secondo le nuove disposizioni, chi uccide un animale con crudeltà e senza necessità rischia da 1 a 4 anni di reclusione e una multa fino a 60.000 euro.

La denuncia, la taglia e la polemica

Nel comunicato, AIDAA non si limita a invocare la giustizia ma passa ai fatti, annunciando anche l’istituzione di una taglia di 1.000 euro. La somma sarà corrisposta a chi fornirà una testimonianza, legalmente valida, che consenta l’identificazione e la condanna definitiva del responsabile o dei responsabili di questo atroce gesto.

L’associazione esprime inoltre una forte critica alla gestione pubblica del randagismo, giudicata inadeguata. “Parlare di ridare dignità ai randagi limitandosi a catturarli e rinchiuderli in un canile non è una risposta accettabile”, afferma AIDAA. Una presa di posizione che evidenzia come, oltre alla violenza del singolo, vi sia anche un problema strutturale nella gestione degli animali senza padrone, spesso lasciati in balia del degrado e della cattiveria umana.

 

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Blitz

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