Cane ucciso a colpi di arma da fuoco a Sassello. La disperazione della proprietaria: “Non è possibile. Era dolcissimo e amato da tutti”

  • Postato il 18 novembre 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Generico novembre 2025

Sassello. “Loki era un cane dolcissimo, amato da tutti”. Elisa è disperata. Non si dà pace. Chi lo ha ucciso, a colpi di arma da fuoco? Se lo sta chiedendo da sabato. E non solo lei. Facciamo un passo indietro, a quella giornata grigia e fredda. Per questo motivo, temendo si mettesse a piovere, decide di non andare nel bosco e fare uscire i cani qualche minuto intorno a casa. Un giro breve, perché non è tempo da passeggiata.

“Invece di andare nel bosco, in località Maddalena a Sassello, come faccio tutti i giorni in compagnia dei miei due cani, Sunny un pastore austrialiano e Loki un pitbull nero con il petto bianco, ho deciso di andare nell’orto che si trova tra la mia abitazione e quella del vicino. Ho lasciato Loki libero, giusto il tempo di sporcare, per poi tornare subito a casa, temendo che sarebbe piovuto. – racconta Elisa – Passano pochi minuti e il silenzio viene rotto dal rumore di tre colpi d’arma da fuoco. Il tempo si è fermato, – racconta – il panico ha preso il sopravvento e ho cominciato a urlare con tutta la forza che avevo: chiamavo Loki e urlavo di non fargli del male mentre stavo andando verso di lui. Sunny era nel panico, io pure: mi sentivo svenire. Quando sono arrivata dalla casa dei vicini, una scena terribile: Loki sdraiato davanti alla loro abitazione con un buco immenso nel costato”.

Elisa prosegue in un racconto davvero drammatico: “Ho urlato subito il suo nome e lui, con la sua ultima forza, ha alzato la testa, mi ha guardato e ha emesso il suo ultimo respiro. Mi si è spezzato  il cuore e ha preso il sopravvento la rabbia, Ho iniziato a chiamare, a chiedere, a cercare, ma non ho visto nessuno, né sentito nessuno”. Arrivano il fidanzato e un’amica che si accorgano di quanto accaduto, anche perché hanno sentito gli spari. 

“L’ultima cosa che ci rimaneva da fare era prendere Loki e andare a denunciare l’accaduto, e lo abbiamo fatto, dopo aver scattato delle foto per dimostrare che il cane era in una proprietà privata, davanti a un’abitazione”. Un dolore immenso per Elisa. Il suo cane era buono e amato da tutti. 

“Voglio precisare il fatto che il colpevole che ha sparato a Loki, ha compiuto un atto completamente illegale e disumano, sottolineando che il tutto è avvenuto a 10 metri da un’abitazione dove estranei non possono assolutamente accedervi, tanto più con delle armi cariche. Loki non era un cane pericoloso, era amato da tutti coloro che lo conoscevano perché era davvero dolce. Mi manca tanto”.

Autore
Il Vostro Giornale

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