Capezzone e Ricci con il bandierone di Gaza: "Dove era davanti nelle proiezioni"
- Postato il 30 settembre 2025
- Politica
- Di Libero Quotidiano
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Capezzone e Ricci con il bandierone di Gaza: "Dove era davanti nelle proiezioni"
Due notizie, una di politica interna e una di politica internazionale, dominano i giornali in edicola oggi. "C'è stata la vittoria molto netta del governatore uscente delle Acquaroli alle regionali delle Marche", sottolinea Daniele Capezzone aprendo la sua rubrica "Occhio al caffè", la rassegna stampa politicamente scorrettissima di oggi.
"Quello che conta - spiega il direttore editoriale di Libero - non è solo l'affermazione del centrodestra ma anche l'entità, le modalità, la linea sulla quale si è realizzata la sconfitta del centrosinistra. Una dimensione tutta 'contro', con il candidato Ricci avvolto nel bandierone di Gaza. Qualcuno scherzando ha detto che Ricci nelle proiezioni era messo bene a Khan Younis, ma è a Pesaro e San Benedetto del Tronto che è andata meno bene".
"Con rare eccezioni anche i giornali che fino al giorno prima avevano sostenuto Elly Schlein e il campo testardamente unitario oggi hanno scoperto che compagni, forse qualcosa non ha funzionato. Oggi è divertente leggere Annalisa Cuzzocrea su Repubblica, dev'essere una sosia di quella che abbiamo letto le settimane passate. Anche il Corriere della Sera è molto netto con Verderami e Franco nel criticare la sinistra, così Cerasa sul Foglio e De Angelis su La Stampa. E onore al merito di Stefano Folli, che da sempre pone dei problemi alla coalizione".
Questione Flotilla: "Se volete la dinamica massimalisti vs meno massimalisti, perché qua i riformisti non ci stanno, si ripropone pure qua. I due zatteranti del Pd, Corrado e Scotto, dicono: 'Al primo alt di Israele ci fermeremo'. Mentre quelli di Avs dicono: 'Avanti, avanti compagni!'".
L'altra grossissima notizia di giornata è il piano di pace di Trump accettato da Netanyahu. Se Hamas dirà sì, bene. Altrimenti Israele avrà la libertà di agire. Da Hamas sono arrivati dei primi parziali no. Su La Stampa però c'è il tentativo di girare la questione in altri termini. E che fine hanno fatto i viveri della Flotilla per Gaza? Rende piana confessione Nathalie Tocci: il problema non erano i viveri ma ripristinare il diritto internazionale e forzare il blocco. A superarla in corsia di sorpasso c'è però Francesca Albanese. Da non credere...Vedrete quello che ha combinato a Reggio Emilia".
— Daniele Capezzone (@Capezzone) September 30, 2025Continua a leggere...