Capodimonte, il Giardino Torre partecipa alle “Camminate nella biodiversità” FAI
- Postato il 15 maggio 2025
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Il Quotidiano del Sud
Capodimonte, il Giardino Torre partecipa alle “Camminate nella biodiversità” FAI
Domenica 18 maggio, il Real Bosco di Capodimonte apre le porte del Giardino Torre per un evento promosso dal FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano. Una giornata immersiva tra alberi monumentali, antiche cultivar e serre settecentesche, alla scoperta della biodiversità che racconta la storia di Napoli.
NAPOLI – Domenica 18 maggio, il Giardino Torre del Real Bosco di Capodimonte – scrigno verde della città partenopea e simbolo di rinascita botanica – ospiterà le “Camminate nella biodiversità”, un’iniziativa promossa dal FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano. Un’occasione imperdibile per immergersi nella storia agricola e botanica del sito borbonico, recentemente restituito alla cittadinanza dopo un lungo restauro, e riscoprire le meraviglie di un ecosistema unico, tra alberi monumentali, specie rare e coltivazioni antiche.
Capodimonte, al Giardino Torre le “Camminate nella biodiversità” FAI
Per la prima volta, la Delegazione FAI di Napoli guiderà i visitatori alla scoperta di questo gioiello ritrovato, un tempo fruttiera reale, vivaio e riserva di caccia voluta da Carlo di Borbone, oggi esempio virtuoso di biodiversità e sostenibilità ambientale.
«Essere l’unico sito a Napoli scelto per le “Camminate nella biodiversità” del FAI è per noi motivo di grande orgoglio», dichiara Nunzia Petrecca, Amministratrice Delegata di Delizie Reali Scarl, la società che ha curato il recupero del Giardino. «La mission del Fondo per l’Ambiente Italiano rispecchia perfettamente la nostra filosofia. Una filosofia basata sulla tutela e sulla valorizzazione del Giardino Torre quale prezioso scrigno di storia, arte e natura. Poter festeggiare l’avvicinarsi della Giornata Mondiale della Biodiversità con visite guidate a tema ci permette di trasferire ai visitatori l’enorme lavoro di recupero botanico che ci ha permesso di riportare in produttività il giardino, un’area oggi aperta a tutti, dove poter ammirare e studiare la biodiversità e l’habitat naturale delle specie vegetali del Real Bosco di Capodimonte», ha concluso.
Quattro visite guidate
Durante la giornata saranno organizzate quattro visite guidate, su prenotazione obbligatoria (alle 10:00, 11:00, 15:00 e 16:00), curate dalle guide del FAI Napoli. Il percorso si snoda attraverso l’Agrumeto Storico dei Borbone, dove nel 1816 fu sperimentata per la prima volta la coltivazione del mandarino e oggi, tra aranci, limoni e sfusati amalfitani, si respira il profumo della storia.
Si prosegue nella Fruttiera Reale, antico spazio di produzione frutticola per la tavola del re, oggi custode di varietà quasi scomparse come la pera “Mastantuono” o la ciliegia “O Monte”. Al centro, domina maestosa una Canfora monumentale dalla chioma di 450 mq, uno degli esemplari più grandi d’Italia, simbolo vivente della biodiversità secolare del sito.
Il percorso si fa ancora più prezioso nel Giardino dei Fiori, vera oasi di collezionismo botanico: camelie antiche, magnolie rare, banani rosa e persino orchidee “scarpette di Venere” convivono con fiori provenienti da tutto il mondo, in una sinfonia vegetale unica.
Tra le curiosità, anche le antiche “ananassiere” borboniche, piccole serre riscaldate dalla fermentazione del letame per coltivare ananas in epoca preindustriale. La visita si conclude nella Purpignera, tra gelsi, limoni a spalliera e un antico forno dove, secondo la leggenda, fu cotta la prima pizza offerta alla Regina Margherita. Un’occasione per riscoprire il dialogo tra uomo e natura, in uno dei luoghi più affascinanti e meno conosciuti del patrimonio borbonico.
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Capodimonte, il Giardino Torre partecipa alle “Camminate nella biodiversità” FAI