Carenza idrica a Ricadi, cittadini esasperati dai disagi
- Postato il 24 luglio 2025
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- Di Quotidiano del Sud
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Il Quotidiano del Sud
Carenza idrica a Ricadi, cittadini esasperati dai disagi
Consiglio comunale straordinario sulla carenza idrica a Ricadi: cittadini sul piede di guerra. Critiche all’amministrazione.
RICADI- Una comunità esasperata quella che ha partecipato al consiglio comunale in seduta “aperta straordinaria ed urgente” e con un solo punto all’ordine del giorno: la carenza idrica. L’incontro, che avrebbe dovuto illustrare e chiarire le cause della grave crisi, ha invece segnato definitivamente il divario fra la popolazione e l’attuale compagine amministrativa in relazione al problema in discussione.
“Una rete idrica che va necessariamente rivista – afferma il sindaco Nicola Tripodi – e che ci costringe ad affrontare continue emergenze. Le entrate derivanti dalla tassa di soggiorno quest’anno hanno registrato un incremento di ben 100.000 euro rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e, grazie a queste considerevoli cifre, abbiamo deciso di avviare con Sorical l’acquisizione di un pozzo che ancora però oggi non abbiamo”.
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Durante i lavori del civico consesso, un cittadino chiede informazioni dettagliate: “Non ce la faccio più – urla – nella mia famiglia ci sono due persone gravemente invalide, mi sento preso in giro, continuate a ripetermi che i serbatoio sono pieni ma dai miei rubinetti l’acqua sgorga per non più di quindici, massimo venti minuti al giorno”. Il sindaco replica: “Ci stiamo impegnando giorno e notte. La situazione è molto grave, questo è certamente un dato oggettivo, ma c’è un guasto alla condotta, è la Sorical che non manda l’acqua. Andremo avanti fin quando la situazione non andrà a regime, la situazione sta rientrando, a chiazze ma sta rientrando”.
A seguire l’intervento del già consigliere comunale Gianfranco La Torre: “Ci si concentra sulla gestione dell’emergenza, quando invece basterebbe programmare. Il nostro Comune incassa solo con la tassa di soggiorno circa due milioni di euro all’anno. Basterebbe, quindi, destinare una parte degli introiti al rifacimento della rete idrica. Potremmo programmare la costruzione di pozzi, condotte e serbatoi ed invece restiamo fermi, ad aspettare la pioggia. Siamo di fronte ad un’amministrazione che non riesce a dare risposte ad un territorio ormai allo sbando e ad una popolazione esasperata”.
Il Quotidiano del Sud.
Carenza idrica a Ricadi, cittadini esasperati dai disagi