Caro scuola, rincari da record: come funziona il bonus libri
- Postato il 25 agosto 2025
- Di Panorama
- 4 Visualizzazioni


Caro scuola, rieccolo. Secondo le stime del Codacons e dell’Unione Nazionale Consumatori, tra zaini, quaderni, diari e libri, il costo complessivo può superare i 1.300 euro a studente. Accanto ai rincari, però, arrivano i bonus libri regionali: contributi economici destinati soprattutto alle famiglie con redditi medio-bassi per alleggerire il peso delle spese scolastiche. Ecco chi ne ha diritto e come fare domanda, regione per regione.
I rincari per il ritorno a scuola a settembre: libri +3,8%, penne +6,9%
Quest’anno preparare lo zaino costerà ancora di più, con aumenti che vanno dal +3% al +5% rispetto al 2024. A pesare in particolare sono i libri di testo: l’Istat ha registrato un rincaro medio del +3,8%, l’Unione Nazionale Consumatori calcola che per i testi scolastici il rialzo medio sarà del +2,8%, con punte ancora più alte: +6,7% rispetto al 2023 e addirittura +11,9% rispetto al 2022. Numeri ben oltre il tasso di inflazione generale. Anche la cancelleria registra rincari: quaderni e risme di carta segnano un modesto +1,5% sul 2024 e addirittura un +20,3% dal 2021. Le penne, le matite e gli evidenziatori corrono ancora di più: +6,9% rispetto allo scorso anno, che diventano +16,6% rispetto al 2022 e +24,2% rispetto al 2021.
Bonus libri: come funzionano nelle diverse Regioni italiane
Per contrastare i rincari, molte Regioni mettono a disposizione il bonus libri scolastici, un contributo economico rivolto alle famiglie con redditi medio-bassi. Il beneficio, che può essere la forma di voucher digitali, buoni cartacei o rimborsi, è legato quasi sempre all’Isee familiare e riguarda gli studenti delle scuole secondarie. Ogni Regione fissa le proprie regole: importi, modalità di richiesta e scadenze. Le domande si presentano generalmente online, tramite piattaforme regionali o comunali, allegando documento di identità e attestazione Isee.
Lazio: Contributo per libri, dizionari, tablet e software scolastici. Requisito: Isee fino a 15.493,71 euro. Domanda al Comune di residenza entro il 18 settembre 2025 tramite piattaforma regionale. Roma Capitale ha aumentato gli importi dei buoni fino a 200 euro per le classi prime e terze.
Campania: Voucher digitali erogati tramite la piattaforma CouponsBook. Fasce Isee: 0-10.633 euro e 10.633-13.300 euro. Domanda solo online entro il 7 settembre 2025.
Emilia-Romagna: Domande dal 4 settembre al 24 ottobre 2025 su piattaforma ER.GO Scuola. Due fasce Isee: fino a 10.632,94 euro e fino a 15.748,78 euro. Destinato anche agli studenti dei percorsi IeFP.
Veneto: Voucher da 200 euro (Isee fino a 10.632,94) o da 150 euro (Isee fino a 15.748,78). Domanda online dal 17 settembre al 17 ottobre 2025.
Toscana: Bando aperto dal 5 settembre al 3 ottobre 2025. Requisiti: residenza in Toscana, Isee fino a 15.800 euro, età inferiore a 24 anni. Stanziati 1 milione di euro. Domande esclusivamente online con accesso via Spid, Cie o Cns tramite area personale sulla piattaforma regionale.
Umbria: Contributo sotto forma di rimborso spese fino al 7 ottobre 2025. Requisito: Isee massimo 15.493,71 euro. Stanziati circa 472mila euro.
Puglia: Due finestre di presentazione: la seconda dall’8 al 19 settembre 2025. Requisito: Isee fino a 12mila euro, elevato a 15mila per famiglie con almeno tre figli. Le domande si possono presentare esclusivamente online tramite la piattaforma regionale con Spid, Cie o Cns dall’8 settembre (ore 12) al 19 settembre 2025 (ore 12). Stanziati oltre 10,7 milioni di euro, ma la maggior parte delle risorse è già stata assegnata.
Sardegna: Bonus fino a 250 euro per le prime classi di medie e superiori, 150 euro per gli altri anni. Isee fino a 20mila euro. Domande online ai Comuni; a Cagliari scadenza il 29 agosto 2025.
Lombardia: Il bando “Dote Scuola – Materiale didattico” è chiuso: domande possibili solo dall’8 aprile al 22 maggio 2025. Stanziati oltre 15,4 milioni di euro. Prossima finestra nel 2026.
Piemonte: Voucher scuola già assegnati: richieste dal 27 maggio al 27 giugno 2025. Importo caricato sulla tessera sanitaria. Requisito: Isee fino a 26mila euro.