Casa Raphael, Sunia: “Mesi di allarmi inascoltati, ospiti per strada senza acqua e refettorio”

  • Postato il 31 ottobre 2025
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Genova. Questa mattina il Sunia, insieme a rappresentanti di GenovaSolidale e mondo dell’associazionismo sta presidiando i cancelli di Casa Raphael.

“La proprietà ha organizzato un servizio di vigilanza e impedisce a chi esce di rientrare – si legge nella nota stampa inviata questa mattina dai sindacati – Anche un malato oncologico ha saltato la programmata visita in ospedale per timore di non poter far rientro in struttura. Risulta che sia stata chiusa anche l’erogazione dell’acqua e impedito l’accesso al refettorio dove sono conservati i generi alimentari”.

La struttura nei mesi scorsi è “stata oggetto di un lungo contezioso legale il cui epilogo era in programma per il prossimo 6 novembre con lo sfratto esecutivo degli ospiti presenti. Oggi siamo al paradosso che dopo mesi di allarmi inascoltati, non è stato preso alcun provvedimento e a niente sono servite le rassicurazioni di Prefettura, Questura e Comune di Genova in tal senso – denuncia il Segretario del Sunia di Genova Bruno Manganaro – la situazione è molto delicata perché coinvolge minori con le loro madri e altri soggetti con fragilità: è incredibile che un privato possa agire in questo modo e che dal Comune non si ancora trovata una soluzione per accogliere chi sta per essere messo letteralmente in mezzo alla strada”, conclude Manganaro.

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Genova24

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