Cascata del Cenghen, il salto segreto tra vette mozzafiato

Immersa nelle selvagge montagne che impreziosiscono la Lombardia, la Cascata del Cenghen si getta con vigore per circa 80 metri in un canyon nascosto, offrendo uno spettacolo di pura forza e bellezza. Il rumore dell’acqua che cade, a seconda della stagione, può passare da un mormorio leggero a un fragore potente, regalando un’esperienza autentica e lontana dal turismo di massa. Vediamo dove si trova esattamente, come raggiungerla e cosa aspettarsi da questa meraviglia naturale.

Dove si trova la Cascata del Cenghen

La Cascata del Cenghen si trova in Lombardia, nel comune di Abbadia Lariana, tra le montagne delle Grigne, sulle Prealpi lombarde. È situata a circa 600 metri di altitudine, in una zona ricca di boschi e rocce calcaree, che offrono un paesaggio naturale rigoglioso e suggestivo.

Immersa in un ambiente selvaggio che permette di osservare panorami mozzafiato tra vette e la vicinanza al Lago di Como, è un vero gioiello nascosto, lontano dai percorsi più battuti, dove la potenza dell’acqua che cade regala un’esperienza unica e coinvolgente.

Cosa fare e vedere alla Cascata del Cenghen

Pur non essendo tra le cascate più conosciute della regione, chi ci è stato sa che la Cascata del Cenghen dona ai suoi visitatori uno spettacolo naturale autentico, lontano dai circuiti più battuti e affollati. L’acqua si getta con forza da un’altezza di piò o meno 50 metri in una stretta gola rocciosa, dando vita a un salto scenografico, il cui fragore si sente già in lontananza mentre si percorre il sentiero per raggiungerla.

Il flusso cambia intensità a seconda delle stagioni: in primavera, grazie allo scioglimento delle nevi, la cascata è nel suo massimo splendore, mentre d’estate, complice il clima più secco, l’acqua diminuisce ma lo scenario resta suggestivo, soprattutto grazie all’ambiente selvaggio che la circonda.

Il percorso per arrivarci attraversa boschi di castagno e faggi, muretti a secco, ulivi e scorci panoramici sul lago che, soprattutto al mattino presto o al tramonto, si tingono di una luce calda e spettacolare. Lungo la salita si incontra anche una piccola sorgente, dove si può fare rifornimento d’acqua, e alcuni tavoli in legno per una sosta.

Una volta arrivati alla cascata, il colpo d’occhio è assicurato: la gola scavata nella roccia, l’acqua che si tuffa fragorosa e il verde fitto che la circonda creano un’atmosfera fresca e silenziosa, ideale per rilassarsi, scattare foto o persino fare un bagno rinfrescante (anche se l’acqua è freddissima, pure in piena estate ed è sconsigliato per sicurezza). L’accesso alla cascata è totalmente gratuito e non è richiesta alcuna prenotazione. L’area, però, non è attrezzata: niente bar, bagni o cestini, quindi è fondamentale portare via i propri rifiuti e mantenere pulito l’ambiente.

Per arricchire l’esperienza, si può concludere la giornata con una sosta sul lungolago di Abbadia Lariana, in cui si trovano spiaggette libere, bar e un’atmosfera tranquilla, il top per rilassarsi. Chi ha tempo e voglia di camminare ancora, può proseguire lungo un tratto del Sentiero del Viandante, un antico percorso panoramico che costeggia il lago, passando per borghi, chiese romaniche e punti panoramici spesso ignorati dai turisti.

Insomma, visitare la Cascata del Cenghen non è solo un’escursione nella natura, ma un’occasione per entrare in contatto con un angolo autentico della Lombardia, dove la montagna incontra il lago e ogni passo racconta qualcosa.

Come arrivare alla Cascata del Cenghen

Per andare alla Cascata del Cenghen occorre arrivare ad Abbadia Lariana, un tranquillo paese in provincia di Lecco, affacciato sul ramo orientale del Lago di Como. Il punto di partenza più comodo è la frazione di Linzanico, raggiungibile in pochi minuti dal centro del paese, anche a piedi. Se arrivate in auto, potete parcheggiare nei dintorni della stazione ferroviaria di Abbadia o lungo via Nazionale. Nei fine settimana d’estate, meglio arrivare presto: i posti si riempiono in fretta.

Da lì si sale verso Linzanico, una manciata di case in pietra con vista spettacolare sul lago. È proprio qui che inizia il sentiero vero e proprio: ben segnalato, non particolarmente difficile, ma con un dislivello di circa 300 metri che può farsi sentire nelle giornate più calde. Il percorso si sviluppa per circa 2,5 km attraverso boschi di castagni, rocce affioranti e tratti di mulattiera antica. Lungo il cammino, ci sono alcuni punti dove fermarsi a riprendere fiato o semplicemente ad ascoltare i suoni del bosco.

Non servono guide né prenotazioni: basta seguire i cartelli con l’indicazione “Cascata del Cenghen” e lasciarsi portare dal rumore dell’acqua che si fa sempre più forte man mano che ci si avvicina. L’ultimo tratto è un po’ più stretto e può essere scivoloso in caso di pioggia, quindi occhio a dove si mettono i piedi. In compenso, quando finalmente si arriva alla cascata, la fatica sparisce in un attimo perché davanti a voi, appare come d’incanto un salto d’acqua di circa 50 metri, incastonato tra pareti di roccia e vegetazione fitta.

Per chi preferisce muoversi con i mezzi pubblici c’è buona notizia: Abbadia Lariana è servita dalla linea ferroviaria Milano–Sondrio–Tirano, quindi è facilmente raggiungibile anche senza auto. Dalla stazione al sentiero bastano circa 15-20 minuti a piedi.

Autore
SiViaggia.it

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