Casella e Simonetti (AVS): “A Finale il distaccamento dei vigili del fuoco rischia la chiusura temporanea”
- Postato il 12 settembre 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Finale Ligure. “Il distaccamento dei vigili del fuoco di Finale Ligure è nuovamente a rischio di chiusura temporanea. Serve un impegno immediato per garantire alla sede finalese il personale necessario allo svolgimento del servizio. In caso contrario, si rischiano gravi disservizi per la popolazione e ritardi nelle operazioni di soccorso”.
Mai come nel weekend che sta per iniziare (12-14 settembre, ndr) il distaccamento ha rischiato di non essere operativo per mancanza di organico, una situazione che avrebbe potuto ripresentarsi anche in altri momenti dell’anno ma, per ora, è stata rimediata dalla proroga dell’autorizzazione a coprire i turni con lo straordinario.
Scatta quindi di nuovo l’allarme per i vigili del fuoco di Finale Ligure, già al centro di una mobilitazione sindacale e amministrativo lo scorso giugno. A lanciarlo sono Jan Casella, consigliere regionale di AVS, e Simona Simonetti, consigliere comunale di “Scelgo Finale” e co-portavoce regionale di Europa Verde. Casella ha presentato un’interrogazione alla giunta regionale per chiedere di sollecitare un aumento dell’organico in provincia di Savona, per fronteggiare la carenza di personale ed evitare la chiusura temporanea del distaccamento finalese.
“Il distaccamento di Finale è colpito da una grave carenza di organico, pari a cinque unità, che mette costantemente a rischio la copertura dei turni, e questo problema colpisce anche il resto delle sedi in provincia di Savona. Per garantire l’allestimento dei turni dei vigili del fuoco a Finale Ligure, quest’estate è stata utilizzata, in diverse occasioni, la seconda squadra in servizio al comando di Savona, indebolendo così la sede centrale, e si è fatto ricorso anche alla squadra antincendio boschivo, creata in base alla convenzione con la Regione Liguria. Il ricorso continuo allo straordinario è rimasto l’unico strumento per affrontare l’emergenza, ma la situazione è arrivata a un passo dal baratro. A breve potrebbero aprirsi nuove procedure di mobilità in uscita dalla provincia di Savona, con un’ulteriore diminuzione del personale disponibile”, spiegano Casella e Simonetti.
“Lo scorso 19 giugno, sei organizzazioni sindacali hanno scritto al Prefetto di Savona e ai rappresentanti delle istituzioni per denunciare la grave carenza di personale nel comando dei vigili del fuoco di Savona. Otto giorni dopo, molti sindaci del comprensorio finalese, coordinati dal primo cittadino di Calice Ligure, hanno dato vita a un presidio davanti al distaccamento dei vigili del fuoco di Finale Ligure, al quale hanno partecipato anche amministratori locali provenienti anche dalla Val Bormida, dal levante e dall’estremo ponente savonese. Questa grande partecipazione ha confermato l’importanza dei vigili del fuoco per il nostro territorio”, ricordano i due esponenti di AVS, che rimarcano: “Adesso serve l’impegno concreto delle istituzioni per garantire il mantenimento di questo servizio”.