Casey Stoner difende Bagnaia: Ducati fa sempre così, al primo momento no ti butta fuori
- Postato il 20 agosto 2025
- Di Virgilio.it
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Le due facce della Ducati continuano a far discutere: mentre Marc Márquez, al suo primo anno con una Ducati ufficiale, sta mettendo a segno una stagione leggendaria con sei doppiette consecutive, Bagnaia annaspa. Se si sommano i bottini dell’otto volte campione del mondo in queste sei gare, si ottiene una cifra (222) che supera il totale del concorrente di Chivasso finora in questa stagione (221). Marc sta correndo per assicurarsi il suo nono titolo, che lo porterebbe a pari merito con Valentino Rossi in termini di titoli . Ha un vantaggio di 142 punti sul fratello Álex e di 197 su Pecco. Inoltre, sembra ormai improbabile che non si aggiudichi la maggior parte dei nove Gran Premi rimanenti fino alla fine dell’evento più importante dello sport a due ruote. Ma cosa succede a Pecco?
La visita di Casey Stoner
Sul tema è intervenuto anche Casey Stoner. Sono anni che non lo si vede in un circuito del GP d’Europa, ma di solito va a Phillip Island, e così è stato anche stavolta. In griglia, è stato persino al centro dell’attenzione di Valentino Rossi, con cui ha stretto la mano, chiacchierato animatamente, abbracciato e posato per i fotografi. E ad As ha difeso Bagnaia augurandosi che non venga mandato via nella prossima stagione.
La difesa di Bagnaia
“Penso che sia difficile rimuovere Pecco dal suo posto – ha detto – perché è una cosa che la Ducati fa sempre: hai un momento negativo e ti buttano fuori. E non credo sia la cosa giusta da fare. Capisco, ma bisogna dare alle persone l’opportunità di riprendersi. Dicono: ‘Ok, bye bye’. Penso che sia importante che non mettano qualcun altro in sella. Pecco aveva regalato loro i loro unici campionati fino all’anno scorso, e poi ha lottato per l’ultimo con Martín fino alla fine.
Ha lavorato esclusivamente per Ducati per molti anni, e se fossero disposti a liberarsene, sarebbe chiaro che tipo di persone sono. Per me, non sarebbe giusto. Quello che è successo a me è che quando sono stato fuori per alcune gare a causa di problemi, hanno cercato un sostituto senza dirmi nulla, e questo non è giusto. Pecco merita rispetto.”
Parole di elogio arrivano invece per Aldeguer: “Penso che questa sia stata probabilmente la gara migliore dell’anno per qualsiasi pilota, arrivare su una pista dove tutti gli altri erano in difficoltà e finire così vicino al vincitore. È stata una gara davvero impressionante. A metà gara ho detto a mia moglie che avrebbe tagliato il traguardo. E poi ha iniziato a fare tempi sul giro sei o sette decimi più veloci degli altri, ed è stato incredibile come sia riuscito a gestire le gomme. È chiaro che l’assetto della moto era fantastico; aveva più trazione di molti. È stata una gara davvero sorprendente per lui”.
Reggiani e Cadalora sorpresi
Sul differente rendimento di Marquez e Bagnaia ha detto la sua anche Loris Reggiani: “Non pensavo che Marc sarebbe stato lo stesso di prima dell’incidente di Jerez, soprattutto con tutto quello che era successo. In più, avrebbe trovato Bagnaia a ostacolarlo, che pensavo sarebbe stato un avversario più duro . Non pensavo che la pressione psicologica di avere Márquez ai box avrebbe pesato così tanto su di lui ” mentre Luca Cadalora ha una sua idea: “Pecco Bagnaia era il riferimento in Ducati, e all’improvviso è arrivato Marc Márquez, che lo ha spiazzato. Non è facile mantenere la motivazione quando non sei più il numero 1 di una squadra”.