Cassano rivela perché si fida di Chivu poi demolisce Pioli e il solito Allegri
- Postato il 10 settembre 2025
- Di Virgilio.it
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“Prima di Chivu l’Inter puntava Fabregas”. Esordisce così Antonio Cassano, ospite di ‘Viva el Futbol’, sul tema del cambio in panchina dell’Inter dopo l’era Inzaghi. Secondo l’ex attaccante (ed è storia nota), il club nerazzurro avrebbe inizialmente pensato a Cesc Fabregas, oggi ancora tecnico del Como, come prima scelta per guidare la squadra. Solo dopo il rifiuto da parte del club lombardo e dello stesso tecnico spagnolo la dirigenza avrebbe virato su Cristian Chivu. Ma per Fantantonio non finisce qui: critiche a valanga anche per Allegri e Pioli
- Fiducia a Chivu ma critiche al passato dell'Inter
- L’idea Lookman e la nuova identità tattica
- Cassano e il giudizio su Allegri al Milan
- Il caso Pioli e il “tradimento” dell’Arabia
Fiducia a Chivu ma critiche al passato dell’Inter
Cassano, che conosce bene Chivu dai tempi in cui erano compagni di squadra, ha elogiato le qualità dell’ex difensore rumeno sia come calciatore che come tecnico. Per prima cosa ha ricordato i successi ottenuti con il Parma, capace di risollevarlo in un momento difficile, e poi ha elogiato la mentalità offensiva che Chivu sta provando a dare all’Inter già dalle prime uscite.
Spiega Cassano: “La prima partita quando ho visto Chivu in panchina ho detto: ‘Cavolo, almeno i braccetti li fa andare a pressare, vuole andare a prendere la palla alto e rischia anche’.”
Ha aggiunto poi Cassano: “La scelta dell’Inter era Fabregas, il presupposto è questo. Voleva un allenatore che giocasse a calcio e recuperasse velocemente la palla, si voleva un cambio d’identità rispetto ai 4 anni in cui si giocava tutti dietro la linea della palla. L’Inter era talmente più forte… ma non ha vinto nulla. Ho grande fiducia nel lavoro di Chivu, che possa affermarsi e fare bene. È la favorita l’Inter, bisognerà vedere come andrà”.
L’idea Lookman e la nuova identità tattica
Un altro aspetto messo in luce da Cassano è la volontà di Chivu di provare a puntare su profili come Ademola Lookman per cambiare tutto. Il suo arrivo, infatti, avrebbe favorito un modulo più offensivo per Cassano: “Con un 3-4-3 e l’attacco formato da Thuram e lo stesso Lookman sugli esterni. Una scelta che avrebbe potuto cambiare radicalmente il volto della squadra”.
Cassano e il giudizio su Allegri al Milan
Non solo Inter: l’ex fantasista barese ha espresso un’opinione dura anche sulla decisione del Milan di riportare in panchina Massimiliano Allegri. Se da un lato Lele Adani ha invitato ad attendere e valutare i risultati, Cassano si è mostrato molto più scettico: “Un allenatore che vive del passato, che non migliora nessun giocatore e che è solo bravo con la stampa”.
Aggiunge Cassano su Allegri: “La scelta, quindi, per me è sbagliata. Allegri non può più allenare una grande squadra, o meglio, non può gestire una squadra come il Milan. Va avanti solo di sceneggiate e di furbizia. Lui dice di avere una buona squadra e i suoi pretoriani fanno subito notare che manca un attaccante, un difensore o altro.”
E infine: “Il Milan avrebbe fatto meglio a puntare su tecnici più modesti ma forse più motivati, come Serse Cosmi o Walter Mazzarri. Società incapace nelle scelte strategiche che venduto elementi importanti della rosa, come Thiaw, senza rinforzare adeguatamente la squadra”.
Il caso Pioli e il “tradimento” dell’Arabia
Infine, l’ex attaccante ha riservato un duro pensiero anche a Stefano Pioli, ora alla Fiorentina dopo l’esperienza in Arabia Saudita. Secondo Cassano, l’aver accettato la destinazione araba equivale a una rinuncia al calcio di alto livello.
Per questo motivo, l’ex fantasista considera sbagliata anche la scelta del club viola di affidargli la panchina: “Dopo l’Arabia non hai più entusiasmo. Pensi solo ai soldi. Questo significa che è come tutti gli altri, dato che aveva scelto di smettere con il vero calcio, anche se poi ha fatto marcia indietro. Per me la Fiorentina ha fatto una scelta assolutamente sbagliata”.