“Cassie Ventura mi ha chiamato per far sesso con lei e Puff Daddy in hotel. Lui era coperto con un burqa”: lo rivela il ballerino “The Punisher” Sharay Hayes

Prosegue il processo più atteso dell’anno quello a Puff Daddy accusato di traffico sessuale e violenze. A deporre martedì 20 maggio è stato chiamato il ballerino Sharay Hayes noto come “The Punisher”. L’uomo ha testimoniato che l’imputato e l’ex fidanzata Cassie Ventura lo avevano introdotto nel mondo dei Freak-Off, i festini a base di sesso, droghe, alcol e violenze.

Hayes ha raccontato che una donna – Cassie aveva usato uno pseudonimo – lo aveva chiamato per dirgli che era il suo compleanno e che suo marito le aveva consigliato di ingaggiare un ballerino per una notte. Hayes ha raccontato di essere arrivato in una stanza d’albergo di Manhattan, aspettandosi di esibirsi in uno spogliarello per un piccolo gruppo di persone, ma di aver trovato invece la donna che lo aveva ingaggiato – che in seguito ha scoperto essere Cassie Ventura – da sola con un uomo nudo che si nascondeva il volto con un telo simile a un burqa.

Quell’uomo era Puff Daddy. Hayes ha ricordato di aver visto bottiglie di olio per bambini in ciotole d’acqua per spalmare i corpi e di aver ricevuto una mazzetta da 800 dollari in contanti. In seguito, dopo che Puff Daddy lo aveva visto avere un rapporto sessuale con Cassie, ha detto di aver ricevuto altri 1.200 dollari. Ha affermato di essere un fan dell’ex magnate dell’hip hop, ma di non essersi accorto che era lui nella stanza fino a un successivo incontro in un altro hotel, dove il messaggio sullo schermo televisivo diceva: “L’Essex House dà il benvenuto al signor Puff Daddy”.

La madre di Cassie Ventura: “Ho dato 20mila dollari a Puff Daddy” – Secondo quanto riferito dalla madre di Cassie Ventura, Puff Daddy l’avrebbe minacciata di pubblicare video porno sulla figlia, dopo aver scoperto che l’ex fidanzata usciva con un altro. La madre di Cassie ha testimoniato di essersi sentita “fisicamente male” quando sua figlia le ha inviato un’e-mail alla fine del 2011 in cui le diceva che l’imputato l’aveva minacciata di pubblicare due video espliciti di lei e di mandare qualcuno a fare del male a lei e all’uomo che frequentava, il rapper Kid Cudi che testimonierà oggi giovedì 22 maggio. Combs avrebbe inoltre chiesto 20.000 dollari alla madre di Cassie. “Non ho capito molto. I video porno mi hanno spiazzata”, ha detto Ventura alla corte federale di Manhattan. Ventura, di New London, Connecticut, ha dichiarato di aver ricevuto una richiesta di 20.000 dollari da Combs. “Era arrabbiato perché aveva speso soldi per lei e lei era andata con un altro”, ha detto.

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