Castello di Toblino, il maniero che spunta dalle nebbie del lago come per magia
- Postato il 25 novembre 2025
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- Di SiViaggia.it
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Un luogo fatato e misterioso spunta come per magia dalle nebbie del lago. È il Castello di Toblino – o Castel Toblino – che sorge sull’omonimo specchio d’acqua in Trentino. Questo romantico maniero, costruito su un piccolo braccio di terra che si stende nel cuore del Lago di Toblino, è uno dei luoghi più romantici che esistano, cantato da Antonio Fogazzaro e Franz Kafka.
Deve la sua fama a questa singolare posizione, ma anche al bellissimo ambiente che lo circonda e, soprattutto, alle tante leggende che lo rendono protagonista di romantiche (e travagliate) storie che hanno contribuito ad accrescerne il fascino nei secoli, fino a oggi.
La storia di Castel Toblino
Da antico tempio pagano a dimora dei principi vescovo, Castel Toblino affonda le sue radici nella storia della Valle dei Laghi trentina. Splendido esempio di fortificazione lacustre, il nucleo originario risale al 201 d.C. quando fu edificato un tempietto dedicato ai fati e alle fate. Tale presenza è attestata da un interessante reperto archeologico risalente al III secolo d.C., noto come l’epigrafe dei Tublinati, ora murata nel portico interno al castello.

Le origini del castello vero e proprio risalgono all’XI secolo, quando svolgeva una funzione militare-strategica lungo la strada per le Giudicarie. L’impianto che possiamo ammirare oggi, però, è quello del XVI secolo, in seguito ai lavori di ammodernamento decisi dai vescovi di Trento Cles e Madruzzo. A partire da questo periodo, Toblino divenne la sede periferica della corte trentina e ospitò numerosi legati pontifici in visita durante il Concilio di Trento.
Visitare Castel Toblino
Castel Toblino è accessibile tramite un ponte levatoio di legno, che conduce al viale d’ingresso. Il parco e parte del castello sono costeggiati da una cinta muraria con merli a coda di rondine. Una caratteristica è l’imponente mastio a forma circolare alto 20 metri. Alla sua sinistra si trova la cappella barocca, dedicata a Sant’Antonio da Padova, edificata nel 1688 da Gaudenzio Fortunato conte di Wolkenstein.

All’interno il castello è abbellito da magnifici affreschi. Di rara bellezza è la sala della musica, interamente affrescata da dipinti raffiguranti gli strumenti musicali dell’antica corte medievale. Particolarmente affascinanti sono le antiche cantine Wolkenstein e i locali dedicati alla pigiatura dell’uva e alla maturazione dei grappoli di nosiola sulle cosiddette “arele”, graticci dove il frutto appassisce fino alla sua pigiatura per poi, dopo lungo percorso di affinamento, diventare il famoso Vino Santo trentino.
Ricche di mistero, infine, sono le segrete visitabili tramite un percorso sotterraneo. Si narra, al riguardo, dell’esistenza di un tunnel che dal maniero arriverebbe al vicino Castel Madruzzo e dell’esistenza di un ricco tesoro nascosto nel fondo del lago.

Le leggende di Castel Toblino
Le leggende che ruotano intorno al castello sono tante. Oltre al fantomatico tesoro nascosto nel lago, pare che questo luogo, ancor prima di avere un ruolo strategico e di rappresentanza, avesse una funzione magico-religiosa. Bisogna tornare indietro di circa 2000 anni, quando il livello del lago era più alto di circa due metri e il lembo di terra, su cui oggi sorge il castello, era un’isola nel mezzo del lago. Gli antichi abitanti del luogo credevano che fosse un luogo sacro. Nel III secolo, infatti, venne edificato un tempietto dedicato al culto dei Fati, antiche divinità romane capaci di predire il destino. Lo “certifica” la lapide murata nel portico del castello.
Una delle leggende legate al castello riguarda poi il tunnel che collegherebbe i due castelli – Toblino e Madruzzo – e riguarda Claudia Particella e Carlo Emanuele Madruzzo (a cui è intitolato il castello), il cui amore è oggetto di numerose leggende, come quella romantica che riguarda Aliprando di Toblino e Ginevra di Castel Stenico: la storia narra che Aliprando fosse un giovane che amava una donna di nome Ginevra di Scenico, ma fu ucciso in un agguato dal rivale in amore, Graziadeo di Castel Campo, anch’egli innamorato di Ginevra. Pare che i fantasmi di Graziadeo e Aliprando vaghino ancora intorno al lago.

Come visitare Castel Toblino
Il castello è situato nella bellissima Valle dei Laghi, tra Padergnone e Sarche, in provincia di Trento. Castel Toblino è visitabile su appuntamento con viiste guidate organizzate dall’associazione Castel Toblino. Sono in programma numerosi eventi per adulti e bambini, specie durante le festività natalizie quando vengono allestiti i presepi. Il castello ospita anche un bar e un ristorante. Numerosi sentieri panoramici circondano il lago, tra cui una breve passeggiata lungo il lato occidentale, con passerelle di legno.