Cavese: Fella come Bettega ma c’è la beffa al 95’, il Guidonia entra nella storia
- Postato il 8 settembre 2025
- Di Virgilio.it
- 4 Visualizzazioni

Il terzo turno del campionato di Lega Pro si è concluso ieri, con le gare della domenica. Storica vittoria del Guidonia: è la prima tra i professionisti. Fella della Cavese segna alla Bettega, ma l’Altamura la spunta in pieno recupero. Bene Vicenza e Ternana. Di seguito risultati e marcatori.
- Fella alla Bettega, ma non basta alla Cavese
- Guidonia, prima storica vittoria, Livorno ko
- Lecco primo, bene Vicenza e Ternana, Rimini in caduta libera
Fella alla Bettega, ma non basta alla Cavese
Chi ha assistito ieri alla prodezza di Giuseppe Fella della Cavese avrà sicuramente associato il suo colpo di tacco a quelli che Roberto Bettega amava regalare alla platea. L’attaccante dei metelliani come il “Bobby-Gol” bianconero, peccato solo per il risultato finale, che premia il Team Altamura al 95’.
Al destro violento e preciso con il quale Simone ha portato avanti i pugliesi, ha risposto il guizzo da fuoriclasse di Fella nella ripresa: assist di Pelamatti, pallone sotto le gambe e poi indirizzato a rete con un pregevole e fulmineo tocco di suola, quindi alle spalle del portiere dell’Altamura.
Alla Cavese, però, è mancata la lucidità per vincere la partita, fattore che ha contraddistinto la squadra di casa nelle battute finali: al 95’, ci ha pensato un altro esperto della categoria, Alessio Curcio, a far esplodere il “Tonino D’Angelo” con un tiro ravvicinato imprendibile per Boffelli. Tre punti all’Altamura, solo il ricordo di un gol alla Bettega per Fella e la Cavese.
Guidonia, prima storica vittoria, Livorno ko
Prima volta storica per il Guidonia Montecelio, un tempo Monterosi. Ha impiegato tre giornate per vincere la sua prima partita tra i professionisti, dopo aver sfiorato il colpaccio all’esordio sul campo del Perugia. In quel caso fu beffata dal rigore sbagliato da Bernardotto. Ieri, l’attaccante si è rifatto con gli interessi segnando il gol vittoria in casa del Livorno.
Sottotono i labronici, alla seconda sconfitta consecutiva. Più vispo il Guidonia, che l’ha spuntata a metà ripresa davanti ai 4.000 del “Picchi”. Errico scappa via a Baldi e serve Bernardotto, che con un destro preciso supera il portiere amaranto Ciobanu, già impegnato in precedenza su Spavone lanciato a rete. Nel finale altre chance per gli ospiti con Franchini e Sannipoli a sfiorare il raddoppio.
Lecco primo, bene Vicenza e Ternana, Rimini in caduta libera
Nel girone A, in vetta alla classifica ci sono Renate (vittorioso sabato contro l’Albinoleffe) e il Lecco, che ha travolto 3-0 il Dolomiti Bellunesi (reti di Tanco, Kritta e Alaoui). Alle loro spalle il Vicenza, che ha ribaltato l’Arzignano nella ripresa aggiudicandosi il derby: 2-1, vantaggio ospite con Cariolato, l’autorete di Manfrin e il gol di Morra lanciano la formazione biancorossa al successo.
Bene anche la Giana Erminio: 2-1 alla Pro Patria, a segno Alborghetti nel primo tempo, pareggio bustocco di Mastroianni al 13’ della ripresa e rete di Ballabio nel recupero. Doppio 1-1 in Novara-Trento (Giannotti per gli ospiti e Alberti per i locali, tutto in due minuti) e in Triestina-Ospitaletto (Gunduz per gli alabardati, Gualandris per i bresciani).
Nel girone B vola il Ravenna, che fa valere il fattore “Benelli” e una buona dose di fortuna piegando 3-1 il Bra: Tenkorang fa doppietta, Di Biase accorcia all’89’, Lionetti calcia alto il rigore del 2-2 e Mandorlini chiude la pratica al 95’). Poker della Ternana al Rimini, penalizzato di 11 punti: Balcot apre, pareggia il riminese Lepri, ma nel finale di tempo prima Ferrante e poi Dubickas spazzano via le resistenze romagnole. Nella ripresa Orellana segna il 4-1 su rigore.
Colpaccio del Forlì a San Benedetto: 2-1 in rimonta, Menarini e Cavallini annullano l’iniziale vantaggio di Eusepi. Il Pineto riprende il Pontedera ridotto in 10 uomini: Polizzi illude, Postiglione rimette le cose a posto. Nel girone C finisce senza reti il derby calabrese Crotone-Cosenza. Un guizzo di Santarcangelo nel finale regala tre punti d’oro al Picerno sul campo del Latina (reti di Abreu per i lucani e Parigi su rigore per i pontini), mentre il Cerignola ne fa tre al Siracusa, avanti con Pacciardi, ma abbattuto dalla doppietta di Cuppone e dal gol di Emmausso (tre ko di fila per i siciliani).