Cellule 'natural killer' per combattere il cancro
- Postato il 8 ottobre 2025
- Cronaca
- Di Agi.it
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Cellule 'natural killer' per combattere il cancro
AGI - Una nuova generazione di cellule immunitarie ingegnerizzate potrebbe rivoluzionare la lotta contro il cancro. Si tratta delle cellule CAR-NK ("natural killer"), progettate da un team del Mit e della Harvard Medical School, capaci di eludere il sistema immunitario del paziente e di attaccare con maggiore precisione le cellule tumorali. "Questo ci consente di progettare in un'unica fase cellule CAR-NK in grado di evitare il rigetto da parte delle cellule T dell'ospite e di altre cellule immunitarie. Inoltre, uccidono le cellule tumorali in modo più efficace e sono più sicure", spiega Jianzhu Chen, professore di biologia al Mit e autore senior dello studio pubblicato su 'Nature Communications'.
Il Ruolo Chiave delle Cellule NK
Le cellule NK svolgono un ruolo chiave nelle difese immunitarie naturali: individuano e distruggono cellule infette o tumorali rilasciando perforina, una proteina capace di perforare la membrana della cellula bersaglio. Tuttavia, la produzione di terapie personalizzate richiede settimane di lavoro e un campione di sangue del paziente, da cui si isolano e modificano le cellule. Questo processo rallenta i trattamenti e riduce l'efficacia clinica.
Cellule NK "Pronta all'Uso"
Per superare questi limiti, il gruppo di Chen e del co-autore Rizwan Romee, professore alla Harvard Medical School e al Dana-Farber Cancer Institute, ha sviluppato un metodo per rendere le cellule NK "pronte all'uso", utilizzando donatori sani. Le cellule vengono riprogrammate per sfuggire al riconoscimento immunitario: attraverso un frammento di Rna (siRna) che disattiva i geni delle proteine Hla di classe I, gli scienziati hanno ridotto la capacità del sistema immunitario di identificarle come estranee.
Il Recettore Car e l'Attacco ai Tumori
Nello stesso costrutto genetico, i ricercatori hanno inserito il recettore Car, in grado di riconoscere la proteina CD-19 tipica dei linfomi, e i geni per PD-L1 e Hla-E a catena singola (Sce), che aumentano la capacità delle cellule NK di attaccare i tumori. Il risultato è una cellula 'stealth', capace di nascondersi al sistema immunitario e colpire in modo mirato. Nei test condotti su topi con sistema immunitario umanizzato, le nuove cellule CAR-NK hanno eliminato quasi completamente le cellule di linfoma, sopravvivendo per oltre tre settimane, contro le due delle cellule non modificate. Nei gruppi di controllo, invece, il tumore si è diffuso rapidamente.
Migliore Profilo di Sicurezza
I ricercatori hanno anche osservato che queste cellule producono molte meno citochine infiammatorie, riducendo il rischio della temuta sindrome da rilascio di citochine, uno degli effetti collaterali più gravi delle terapie CAR-T. "Grazie al loro profilo di sicurezza potenzialmente migliore, le cellule CAR-NK potrebbero in futuro sostituire le CAR-T in diversi tipi di tumore", sottolinea Chen. Il team sta ora collaborando con il Dana-Farber Cancer Institute per avviare una sperimentazione clinica sull'uomo e con un'azienda biotecnologica di Boston per estendere l'approccio anche al lupus, una malattia autoimmune.
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