Cellule tumorali riconvertite in sane: la svolta coreana che rivoluziona la lotta al cancro
- Postato il 4 luglio 2025
- Di Panorama
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È un cambio di paradigma pressoché totale, nell’affrontare la lotta al cancro. La svolta arriva da un’équipe di ricercatori sudcoreani del prestigioso Korea Advanced Institute of Science and Technology (KAIST) guidati dal professor Kwang-Hyun Cho del Dipartimento di Ingegneria Biologica e del Cervello: gli scienziati hanno dato vita a un una tecnica rivoluzionaria in grado di trasformare le cellule tumorali in cellule sane, e tutto senza ricorrere a chemioterapia o radioterapia. Siamo all’inizio di una nuova era nella medicina oncologica? E’ sicuramente troppo presto per dirlo: la nuova tecnica infatti è stata al momento testata solo su colture di cellule e su modelli animali, ma quello che è certo è che siamo di fronte a un’idea totalmente innovativa, che potrebbe aprire a scenari inaspettati: i ricercatori hanno infatti ricostruito un modello computazionale avanzato chiamato BENEIN capace di simulare il comportamento delle reti genetiche umane e di identificare i geni chiave – i cosiddetti master molecular switches- che regolano la differenziazione cellulare. Gli scienziati hanno quindi portato avanti una serie di test di laboratorio per individuare quali fattori regolatori specifici possano portare le cellule malate a perdere aggressività e a ritornare allo stato di cellule sane. Nei topi, questo procedimento ha avuto come conseguenza la regressione del tumore, senza provocare effetti collaterali.
La prima fase dello studio si è concentrata sul tumore del colon, ma ora i ricercatori coreani stanno proseguendo nelle sperimentazioni, estendendo l’approccio BENEIN ad altri tumori, aprendo la strada a una potenziale terapia basata sulla riprogrammazione delle cellule piuttosto che sulla loro distruzione. “Il fatto che le cellule cancerose possano essere riconvertite in cellule normali è un fenomeno sorprendente. Questo studio dimostra che tale inversione può essere indotta sistematicamente”, ha affermato il professor Kwang-Hyun Cho durante la conferenza stampa. “Questa ricerca introduce il nuovo concetto di terapia reversibile del cancro mediante la conversione delle cellule cancerose in cellule normali. Sviluppa inoltre una tecnologia fondamentale per identificare i target per la reversione del cancro attraverso l’analisi sistematica delle traiettorie di differenziazione delle cellule normali”. Ovviamente, prima che si arrivi ad applicare queste scoperte sull’uomo, la strada è ancora molto lunga. Ma nella lotta contro il cancro, ogni tassello potrebbe rivelarsi fondamentale: e chissà che la svolta non arrivi proprio dalla Corea.