Ceriale, giovedì 19 giugno apre l’ambulatorio di prossimità
- Postato il 18 giugno 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Ceriale.Da giovedì 19 giugno 2025 ASL 2 apre l’ambulatorio di prossimità nel Comune di Ceriale. L’ambulatorio avrà sede in Via Tagliasacchi 93, al primo piano e sarà operativo tutti i giovedì dalle 8 alle 11.
Le prestazioni fornite dal personale infermieristico saranno le seguenti: rilevazione parametri; rilevamento glicemia capillare; rilevamento hb glicata capillare; medicazioni semplici/complesse/accessi venosi; consegna opuscoli/Prevenzione cadute/Dolore/TP EV/TP anticoaglulanti; colloquio/educazione terapeutica; terapia iniettiva sottocute/intramuscolo (con indicazione clinica); gestione cateterismo vescicale; educazione del care giver; fasciature semplici/bendaggi; gestione enterostomie.
L’accesso è libero senza necessità di prescrizione per tutte le prestazioni infermieristiche ad esclusione delle terapie iniettive che dovranno invece essere accompagnate da prescrizione del medico curante.
“L’apertura dell’Ambulatorio di prossimità di Ceriale rappresenta una nuova tappa del percorso strategico aziendale volto a potenziare la sanità territoriale e a promuovere una maggiore accessibilità alle cure, in coerenza con i principi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e del DM 77.” commenta Monica Cirone, direttore Sociosanitario di ASL 2 .
“L’attivazione di questo servizio rappresenta una risposta concreta ai bisogni assistenziali della popolazione, in particolare delle persone fragili, anziane e con difficoltà negli spostamenti, e si inserisce in un modello di assistenza di prossimità centrato sull’offerta di prestazioni infermieristiche ambulatoriali e sull’infermiere di famiglia e di comunità, figura chiave nel garantire continuità delle cure, educazione sanitaria e presa in carico multidimensionale”, aggiunge la dottoressa Iris Grassi, direttore del Distretto Albenganese.
“Ringraziamo il Comune di Ceriale per la collaborazione e tutti i professionisti sanitari coinvolti nella realizzazione di questo progetto, che testimonia la volontà comune di mettere al centro la salute della comunità”, conclude la dottoressa Cirone.