Ceriale, il consigliere Nervo: “È ora di cambiare rotta, il sindaco prenda in mano la situazione e faccia le dovute scelte”

  • Postato il 31 agosto 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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piercarlo nervo - ceriale

Ceriale. “E’ ormai trascorso un mese dall’ultimo consiglio comunale dove purtroppo è stata scritta una spiacevole pagina politica del nostro paese. Leggendo il verbale del consiglio emergono le dichiarazioni rilasciate da ogni componente della maggioranza e posso dire che da qualsiasi parte vengano analizzate sono state dichiarazioni che non possono non aver lasciato il segno tra i componenti della maggioranza stessa”. Lo scrive, in una nota, il consigliere del gruppo “Uniti per Ceriale” Piercarlo Nervo.

Spiega Nervo: “Il sindaco ha iniziato il consiglio comunicando di aver tolto le deleghe ai consiglieri Stefanì e Ligustro, dandone le dovute motivazioni ed accusando quest’ultima di un comportamento assai grave che secondo il Sindaco sarebbe stato addirittura passibile di denuncia ai Carabinieri. Siamo poi passati all’intervento dell’assessore De Stefano che ha accusato il vice sindaco di aver soggiogato e distrutto il gruppo di maggioranza e di aver creato di fatto un gruppo con i consiglieri Stefanì e Ligustro, tanto da portare il resto della maggioranza (Viglizzo, De Stefano, Calcagno, Gaglioti e Ranieri) alla sottoscrizione di un documento per richiedere che fosse revocato l’incarico di capogruppo al vice sindaco e fosse assegnato all’assessore De Stefano. Quindi dopo nemmeno un’ora di consiglio comunale ci siamo ritrovati con due consiglieri di maggioranza senza deleghe e il vice sindaco destituito da capo gruppo, che nel frangente ha chiaramente dichiarato: ‘ormai la maggioranza non è più una squadra ‘.Si sono poi susseguiti ulteriori interventi, con il presidente del Consiglio Comunale che ha dichiarato che in questi anni ha più imparato dalla minoranza che da coloro che avrebbero dovuto, insegnarle, rivolgendosi ovviamente al vice sindaco, sostenendo di non essere stata messa al corrente in modo completo su alcune scelte amministrative in modo da poter essere certa di quanto votava”.

“Si è poi passati all’assessore Calcagno che si è dichiarato in linea con il presidente del Consiglio Comunale aggiungendo che purtroppo non c’è più l’unione che c’era inizialmente e non c’è più la volontà da parte di qualcuno di avere un colloquio ed un confronto, per arrivare all’assessore Gaglioti, che pur essendo rammaricato di quanto  accaduto, ha dichiarato che ad un certo punto bisogna prendere posizione e, per finire, il consigliere Ranieri, che ha dichiarato di non essere mai stato aiutato ( tutte le dichiarazioni sono ovviamente sul verbale del consiglio comunale e visionabili da chiunque) – aggiunge -.. Ad un mese dal consiglio comunale tutto tace: sarebbe bello capire quali intenzioni hanno i consiglieri senza deleghe, accettano lo “ schiaffo “ preso e rimangono in maggioranza e faranno di tutto per riavere le deleghe ? Il vice sindaco dopo gli attacchi ricevuti rimane anche lui in maggioranza? Gli altri consiglieri di maggioranza come hanno intenzione di confrontarsi con il resto del gruppo ? E il Sindaco che dovrebbe essere il regista di questa situazione come ha intenzione di agire? E’ inutile continuare a tergiversare sulla questione, è ora di prendere una decisione seria e concreta e svoltare pagina, se ci sono i presupposti la maggioranza inizi a governare il paese in modo serio, se invece non ci sono i presupposti il Sindaco prenda atto di ciò e liberi il paese.  Non siamo sciacalli e non vogliamo approfittare delle sventure altrui, ma non possiamo accettare lo stallo in cui versa l’amministrazione perché così facendo chi ne paga le conseguenze sono i cittadini”.

“Siamo aperti ad ogni possibile scenario: a continuare la nostra opposizione seria e concreta come fatto finora a tutela del bene pubblico, a confrontarci con la maggioranza per affrontare le grosse problematiche rimaste irrisolte senza sottrarci alle nostre responsabilità e siamo anche pronti a nuove elezioni con un programma concreto peri Ceriale portando avanti le nostre idee che in parte abbiamo già espresso in questi due anni di opposizione che sono: tutela dei negozi di vicinato e stop con la grande distribuzione; stop all’eliminazione dei parcheggi nel centro del paese; no alla trasformazione della Colonia Veronese in alloggi e l’attivazione di un PUC che dia un rilancio economico al paese”, conclude Nervo.

Autore
Il Vostro Giornale

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