Ceriale in difficoltà, Villa: “Squadra buona ma bisogna lavorare sull’aspetto mentale: servirà parlare con i ragazzi”
- Postato il 2 novembre 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Genova. Non è sicuramente un momento facile per il Ceriale che perdendo oggi contro la Superba si trova all’ultimo posto in solitaria. Una situazione di classifica inaspettata ai nastri di partenza per i biancoblù.
Il direttore sportivo Franco Villa ha commentato ai microfoni del club: “Penso che oggi i ragazzi siano partiti bene: hanno fatto un buon primo tempo e siamo passati in vantaggio. Però, in questo momento delicato del campionato, qualsiasi cosa diventa difficile. Stiamo attraversando un periodo psicologicamente complicato, e questo comporta che alcuni errori vengano puniti oltre ogni limite”.
Sul momento: “La squadra è buona ma adesso siamo un po’ carenti sotto l’aspetto mentale. È bastato il loro pareggio per portare un momento di crisi. Dobbiamo recuperare fiducia, lavorare durante la settimana e dare tranquillità ai ragazzi. Questo sarà il compito della società, mio e del mister: rinfrancare un gruppo che comunque reputo valido, con le qualità e la forza giusta per reagire. Fin dall’inizio sapevamo quanto questo campionato fosse competitivo. L’ho sempre detto: quest’anno è un torneo davvero difficile, molto più rispetto alla scorsa stagione, che avevamo affrontato in modo diverso. Abbiamo il tempo per recuperare ma dobbiamo farlo in fretta, cercando di sistemarci e lottare fino alla fine, perché sarà un campionato combattuto, con tante squadre forti e organizzate”.
Potrà essere utile il periodo di calciomercato: “L’idea è di avere qualche possibilità in più, magari verificando sul mercato di dicembre se ci sono giocatori in grado di dare una mano alla squadra. Questo verrà valutato dalla società, da me e da tutto lo staff, considerando anche le condizioni degli altri ragazzi, che comunque ritengo validi. Speriamo di recuperare al più presto squalificati e infortunati e di uscire tutti insieme da questa situazione”.
Dal club c’è sempre grande vicinanza: “Devo dire che la società è molto vicina a me e alla squadra, voglio ringraziare il direttivo che fa tutto il possibile per il bene del Ceriale“.
La chiave per risolvere queste difficoltà sembra proprio un lavoro sulla testa: “Credo che il problema sia prima di tutto mentale: dobbiamo ripartire dallo spogliatoio, non solo dal campo. Serve parlare con i ragazzi, capire le loro sensazioni e le loro motivazioni, perché quando subisci un pareggio sull’1-1 non puoi crollare così. La prima cosa da fare, in questi casi, è chiudersi nello spogliatoio e parlarsi chiaro, a viso aperto, per capire davvero quali siano i problemi”.