Ceriale, Marabello (Movimento Indipendenza) “Acqua stagnante nei dissuasori, il Comune viola la sua stessa ordinanza”

  • Postato il 28 luglio 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Generico luglio 2025

Ceriale. Nuova denuncia da parte del Movimento Indipendenza con Gianni Alemanno, che punta il dito contro l’amministrazione comunale di Ceriale. Attraverso un comunicato firmato da Fabrizio Marabello, membro della Direzione Nazionale e coordinatore per Savona e provincia, il Movimento segnala”la presenza di acqua stagnante e maleodorante nei dissuasori sul lungomare, zona a traffico limitato, in aperta violazione – sottolineano – di una stessa ordinanza firmata dal sindaco Fasano.”,

“L’amministrazione comunale trasgredisce una propria Ordinanza emessa per motivi igienico-sanitari per prevenire patologie trasmesse dalle zanzare. Al ridicolo e all’incompetenza non ci sono più limiti. Soprattutto se ciò riguarda l’Amministrazione comunale di Ceriale che, anche in questa occasione, ha superato se stessa violando palesemente una propria Ordinanza”, spiega.

“Durante uno dei nostri molteplici sopralluoghi e monitoraggi del territorio comunale per accertare e segnalare situazioni di degrado urbano, siamo incappati in un acquitrino putrido e maleodorante in pieno centro cittadino, ovvero in Lungomare A. Diaz dove vi sono i dissuasori che impediscono l’accesso dei veicoli nella zona a traffico limitato. È opportuno precisare che il sindaco di Ceriale Marinella Fasano ha emesso un’Ordinanza sulle misure di controllo e prevenzione delle malattie trasmissibili da insetti vettori come la zanzara tigre, la cui presenza può essere favorita dal clima e dalle condizioni di caldo invitando La cittadinanza a collaborare nell’adottare le azioni e i comportamenti necessari al fine di conseguire la massima riduzione possibile della popolazione delle zanzare sul territorio comunale”, sottolinea Marabello.

“Per questo motivo i cittadini e tutti i soggetti pubblici e privati devono eliminare focolai larvali ossia eliminare e svuotare, con regolarità, tutti i contenitori di acqua stagnante; quali ad esempio: contenitori d’acqua, bidoni, secchi, barili, pneumatici dismessi, serbatoi non protetti, ecc.. Nel complimentarci ancora una volta con il sindaco e la giunta comunale per questa ennesima dimostrazione di pessima gestione della cosa pubblica, ci auspichiamo che quanto prima tornino a casa a occuparsi di altre faccende … magari già da domani nella seduta del Consiglio comunale”, conclude.

Autore
Il Vostro Giornale

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