Champions, Juventus Women-Lione come Milan-Liverpool: da 3-0 a 3-3. Finale folle, rigore e gol annullato

  • Postato il 19 novembre 2025
  • Di Virgilio.it
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Dalla possibile impresa alla debacle sfiorata. Partita folle, quella andata in scena allo stadio Pozzo-La Marmora tra Juventus Women e Lione, quarta giornata della Champions League femminile. Proprio come la storica finale tra Milan e Liverpool del 2005 all’Atatürk di Istanbul, le bianconere hanno gettato al vento un vantaggio di tre reti segnate tutte nel primo tempo, finendo per subire la rimonta delle francesi in una ripresa da incubo.

Juventus Women-Lione, partenza sprint: 3-0 dopo 45′

Primo tempo spettacolare, sontuoso, delle bianconere di Massimiliano Canzi contro le 18 volte campionesse di Francia e otto volte vincitrice della Champions League. Per 45′ non c’è stata partita, eppure a Biella ha fatto scalo una corazzata che aveva vinto le prime tre partite.

Bastano 11′ alla Juventus per sbloccare il match con il tiro-cross della scatenata Beccari, poi l’uno-due micidiale firmato dalla zampata di Cambiaghi (27′) e dalla botta sotto la traversa di Tatiana Pinto (37′). Match in cassaforte? Si sa, nel calcio non si può mai dare nulla per scontato. Ma soprattutto è vietato abbassare la guardia.

Come Milan-Liverpool: la rimonta francese

Anche il Milan di Ancelotti aveva quasi entrambe le mani sulla Champions grazie al sigillo di Maldini e alla doppietta di Crespo nel primo tempo della finalissima di Istanbul contro il Liverpool. Poi la remuntada dei Reds, il trionfo ai rigori e una partita che è passata alla storia.

Ecco, nella ripresa la Juventus è sparita dal campo, consentendo alle forti calciatrici del Lione di rimettersi in carreggiata. Chawinga ha accorciato al 59′, quindi 20′ dopo il colpo di testa di Katoto che è valso il 3-2. E non è finita qui.

Finale folle: la beffa del rigore e il gol annullato

Quando la vittoria pareva ormai in dirittura d’arrivo e l’impresa quasi compiuta, ecco la clamorosa beffa che ha vanificato un primo tempo semplicemente perfetto. Al 90′, sul cross di Dumornay, c’è stato il tocco col braccio di Salvai, che era intervenuta in scivolata. L’arbitro non ha avuto dubbi: calcio di rigore.

Sul dischetto si è presentata la capitana dell’OL Renard che ha superato Peyraud-Magnin. In pieno recupero, a pochi istanti dal triplice fischio, la Juventus ha subito anche la rete del 3-4, ma per fortuna il gol di testa di Brand è stato annullato per fuorigioco.

Canzi soddisfatto del pareggio

L’allenatore bianconero vede comunque il bicchiere mezzo pieno, come si evince dalle parole riportate sul sito ufficiale della Juventus: “La sequenza dei gol ci lascia l’amaro in bocca, ma mai sarei stato più soddisfatto di un 3-3 come in questo caso”.

“Altre volte sarei stato avvelenato, oggi spiace perché l’inerzia era dalla nostra parte, ma sapevamo quale fosse il valore dell’OL Lyonnes. Abbiamo affrontato una squadra che arrivava da 17 vittorie di fila e questo pareggio ci aiuta anche con la differenza reti”.

Champions League: la classifica delle bianconere

Con questo pareggio la Juventus ha perso l’occasione di piazzarsi nelle zone più nobili della classifica, ma i 7 punti fin qui totalizzati costituiscono comunque un ottimo bottino in chiave playoff.

Finora due vittorie contro Benfica e Atletico Madrid, un pareggio e una sconfitta col Bayern Monaco per le ragazze di Canzi. Le bianconere giocheranno di nuovo il 9 dicembre contro il St.Polten.

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