Chi è Angelo Mastrolia, l’imprenditore campano che ha costruito l’impero NewPrinces
- Postato il 25 luglio 2025
- Leader
- Di Forbes Italia
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Da 750 milioni a 6,9 miliardi di euro di ricavi in un anno. Il risultato di una serie di acquisizioni che ieri, giovedì 24 luglio, è culminata in quella dei circa 1.000 punti vendita di Carrefour in Italia, a una valutazione di circa 1 miliardo. NewPrinces, gruppo con sede a Reggio Emilia, è diventato così uno dei più importanti d’Italia nel settore agroalimentare, e il primo per numero di occupati: 13mila nel nostro Paese, 18mila nel mondo.
Chi è Angelo Mastrolia
L’uomo che guida l’azienda da 17 anni si chiama Angelo Mastrolia, ha 61 anni ed è originario di Campagna, in provincia di Salerno. La sua famiglia, come ha scritto il Corriere, possedeva l’azienda Piana del Sele Latteria. Ed è lì che Mastrolia, dopo il diploma da geometra e la laurea in giurisprudenza a Salerno, ha comunicato la sua carriera. Poi si è allargato ad altri settori: leasing, investimenti immobiliari e industriali, arredi per imbarcazioni di lusso. Fino al ritorno all’agroalimentare: nel 2008, con la sua società svizzera Tmt Finance, ha rilevato la Newlat, società nata quattro anni prima all’interno del gruppo Parmalat.
L’affare Newlat
“Grazie al fatto che nel 2008 [l’antitrust] impose alla Parmalat di cedere la controllata Newlat, ho potuto creare un polo alimentare tutto italiano”, ha ricordato lo scorso anno Mastrolia in un’intervista al Foglio. L’autorità aveva convocato il commissario straordinario Enrico Bondi, nominato dopo il crac sotto la gestione di Calisto Tanzi, per ordinargli di vendere la Newlat, che operava con marchi come Polenghi e Giglio. Mastrolia potè rilevarla al prezzo simbolico di 1 euro e ricevette 8 milioni per rilanciarla.
In realtà l’imprenditore aveva un piano ancora più ambizioso. “Ho il rimpianto che la proprietà di un’azienda come la Parmalat sia finita in mani estere”, ha detto sempre al Foglio. “Io e diversi altri imprenditori – eravamo una decina in tutto – a un certo punto fummo chiamati da Bondi e da alcune banche per cercare di mettere in piedi una cordata. Ma non fu possibile e la Parmalat fu venduta ai francesi”.
Da Newlat a NewPrinces
Negli anni Mastrolia ha comunque fatto crescere Newlat attraverso una catena di acquisizioni, come quelle di Buitoni nel 2008 (concessione poi non rinnovata da Nestlé nel 2022), Delverde nel 2019, Centrale del Latte d’Italia nel 2020. Nel 2024, con quella della britannica Princes dalla Mitsubishi Corporation, è arrivato anche il cambio di nome in NewPrinces.
La campagna di acquisizioni ha accelerato nell’ultimo mese. A fine giugno NewPrinces ha rilevato Diageo Operations Italy, e in particolare lo stabilimento dell’ex Cinzano di Santa Vittoria d’Alba, nel Cuneese, con i suoi 300 dipendenti. Poche settimane fa ha riportato in Italia la Plasmon, comprata da Kraft Heinz con un’operazione da 120 milioni di euro che ha riguardato anche i marchi Nipiol, BiAglut, Aproten e Dieterba. Ora l’accordo per Carrefour Italia, che Mastrolia ha definito “un passo decisivo verso l’integrazione verticale tra produzione e distribuzione”.
Oggi NewPrinces ha circa 30 marchi in portafoglio e stabilimenti in Italia, Regno Unito, Germania, Francia, Paesi Bassi, Polonia e Mauritius. In vista c’è sono la quotazione a Londra, a ottobre, di Princes, che si affiancherà a quelle di NewPrinces Group e Centrale del Latte. E poi altre acquisizioni. “Siamo pronti a diversificare il portafoglio con investimenti in settori complementari all’alimentare”, ha detto Mastrolia al Corriere. “Pensiamo ai sistemi di logistica e al packaging”.
L’articolo Chi è Angelo Mastrolia, l’imprenditore campano che ha costruito l’impero NewPrinces è tratto da Forbes Italia.