Chi è Nicolò Bulega, nuovo tester della Ducati Desmosedici GP
- Postato il 11 giugno 2025
- Moto Gp
- Di Virgilio.it
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Cresciuto sotto l’ala protettiva di Valentino Rossi, Bulega era destinato a grandi palcoscenici. Giovane, talentuoso e sfrontato divenne al debutto nel Motomondiale l’erede designato del Dottore. Il classe 1999, a soli 12 anni, si laureò campione italiano ed europeo MiniGP Junior 50. Nel 2012 vinse l’italiano PreGP 125, mentre nel 2013 si affermò nella PreGP 250. Dopo aver militato in Moto3 e Moto2, alternando buoni risultati a pessime performance, il nativo di Montecchio Emilia ha scelto di cimentarsi nel campionato SuperSport con il team Aruba.it Racing per guidare la Ducati Panigale V2, al debutto nella categoria. Concluse il primo anno al quarto posto, per poi dominare nella stagione successiva. Bulega vinse il titolo con una cavalcata impressionate: 16 trionfi e 21 podi.
Dalla Panigale V2 a quella V4 impegnata in Superbike il passo è stato breve per l’emiliano. La Casa di Borgo Panigale gli diede la chance di affiancare il campione del mondo Bautista. Il 2024 è stato un anno da rookie brillante, caratterizzato da 6 vittorie e 24 podi, dando filo da torcere a Tropak Razgatlioglu fino all’ultimo round di Jerez. Dopo cinque tappe della stagione 2025 di WorldSBK, Nicolò Bulega è in testa alla classifica del Campionato del Mondo con 252 punti, con 31 lunghezze di vantaggio sul campione turco della BMW. È il favorito assoluto per il titolo ed è stato confermato anche nel 2026.
Una crescita costante
Bulega avrebbe potuto soffrire l’uscita dal Motomondiale e dallo SKY Racing Team VR46, squadra che lo ha accompagnato sino al passaggio in Moto2 nel 2019. Con Ducati è stato amore a prima vista. Dopo essersi affermato in Supersport, nella sua stagione da rookie in Superbike ha celebrato 24 podi, 6 vittorie, 4 pole position e 11 giri veloci. Senza uno straordinario Razgatlioglu, promesso sposo della Yamaha in MotoGP nel 2026, l’italiano avrebbe già il numero 1 sul cupolino. Non solo la Ducati lo ha confermato nella prossima stagione della classe regina delle moto derivate di serie, ma lo ha scelto per guidare lo sviluppo della Desmosedici GP.
Per Bulega si tratterà di una occasione importante che potrebbe aprire a scenari sorprendenti. La Ducati, per ovvi motivi, vorrebbe continuare a investire su un talento italiano in top class. Con i fratelli Marquez protagonisti si rischia di far diventare Borgo Panigale una colonia iberica. Date le difficoltà riscontrare da Pecco Bagnaia, sotto contratto sino al 2026, non è da escludere un salto di Bulega dalla SBK alla MotoGP al termine della prossima stagione. L’obiettivo dell’emiliano è quello di continuare a vincere e rispondere con i fatti alla fiducia riposta dal suo team. Aver prolungato il legame rappresenta un passo verso un futuro roseo, anzi rosso.
La gioia di Bulega per il rinnovo
“Sono molto contento di assumere il ruolo di collaudatore Ducati per MotoGP – ha confessato il rider emiliano – È parte di un sogno che si avvera perché non sono tanti i piloti a cui viene data la possibilità di provare la Ducati Desmosedici GP: un obiettivo che raggiungo, molto importante nella mia vita, e cercherò di trarre il massimo da questa occasione, anche per fare ulteriore esperienza nel mondo Ducati. Ringrazio, Claudio, Gigi, Mauro e tutti coloro a Borgo Panigale che hanno pensato a me offrendomi questa opportunità che voglio sfruttare per raggiungere risultati concreti. Il futuro? Penso solo al presente, a difendere i colori di Aruba e Ducati in Superbike e a quando salirò sulla Desmosedici GP. Ciò che succederà dopo lo scopriremo a suo tempo perché le priorità adesso sono chiare“.