Il pericoloso gioco mortale viene spesso associato alla cultura russa, ma è probabile che si tratti di un'invenzione letteraria. La teoria più diffusa è che l'origine di questa pratica risalga a un romanzo del 1840 dello scrittore russo Michail Jur'evic Lermontov.. La sfida. Nel corso del racconto Un eroe del nostro tempo, il personaggio del sottotenente Vulic, ufficiale dei dragoni dello zar, accetta una scommessa per dimostrare che il destino non esiste. Quindi carica una pistola, se la punta alla tempia e preme il grilletto, senza però che l'arma faccia fuoco. Subito dopo, per dimostrare che la pistola era carica, mira e spara a un berretto.. Gioco tra militari. Tuttavia, non ci sono prove che questa prassi fosse realmente in uso negli ambienti militari. L'idea della roulette russa è stata ripresa nel 1937 nell'omonimo romanzo dello scrittore svizzero Georges Surdez, ed è soprattutto questa versione ad avere definito l'idea moderna del gioco mortale.
Nel racconto si parla infatti di due soldati della Legione Straniera francese che, per combattere la noia, si scambiano una pistola a tamburo caricata con un solo proiettile: a turno, ciascuno la punta alla propria testa e preme il grilletto, sfidando la morte a ogni colpo..
