Chi sono gli Agostiniani, i frati della “carità” a cui appartiene Papa Prevost

  • Postato il 13 maggio 2025
  • Cronaca
  • Di Blitz
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Robert Francis Prevost è il primo Papa in età moderna che proviene  dall’Ordine di Sant’Agostino. La sua nomina riporta all’attenzione una delle famiglie religiose più antiche e influenti del cattolicesimo. La storia degli Agostiniani attraversa infatti otto secoli di storia. Vediamo quindi nello specifico chi sono.

Papa Prevost
Chi sono gli Agostiniani, i frati della “carità” a cui appartiene Papa Prevost (nella foto Ansa) – Blitz Quotidiano

L’Ordine di Sant’Agostino

L’Ordine di Sant’Agostino si ispira alla figura di Agostino di Ippona (354-430) che fu vescovo e autore di opere importanti tra cui “Le Confessioni”. Agostino fu anche fondatore di una forma di vita comune monastica che si era sviluppata a Ippona, un’antica città dell’Africa settentrionale che corrisponde all’attuale Annaba in Algeria.

Agostino compose una Regola di vita comunitaria semplice che poneva al centro l’unità della comunità la condivisione dei beni, la preghiera e la carità fraterna. Regole che posero poi la base per la costituzione dell’Ordine vero e proprio che avvenne nel XIII secolo, esattamente nel 1244, attraverso l’unione di varie comunità eremitche che si trovavano in Toscana e nell’Italia centrale.

Il passaggio definitivo avvenne nel 1256 con la bolla “Licet ecclesiae catholicae” di papa Alessandro IV. In quell’anno venne decretata l’unione di vari gruppi in un unico ordine religioso posto sotto la guida di un priore generale. Nacquero così gli Eremitani di Sant’Agostino, uno dei quattro grandi ordini mendicanti che la Santa Sede riconosce in via ufficiale (gli altri sono i Francescani, i Domenicani e i Carmelitani).

Gli Agostiniani si svilupparono in tutta Europa. I frati vivevano all’interno di conventi ed erano impegnati nella predicazione, nell’amministrazione dei sacramenti e nell’insegnamento. Rinunciavano alle loro ricchezze e si affidavano alla carità dei fedeli seguendo in questo modo il modello mendicante. Tra XIII e XIV secolo, i seguaci di Sant’Agostino contavano su centinaia di conventi in Italia, Germania, Francia, Spagna e Inghilterra.

Martin Lutero

Gli Agostiniani furono anche scrittori, studiosi, predicatori e tra loro c’era anche Martin Lutero. Fu lui ad abbandonare l’Ordine e la Chiesa cattolica dando inizio alla Riforma protestante nel 1517. Gli Agostiniani era molto presenti in Germania e dopo la Riforma persero così molti conventi avviandosi, per via di questi eventi, ad una riforma interna molto profonda.

Gli Agostiniani nei territori colonizzati

L’ordine religioso a cui appartiene anche Papa Leone XIV contribuì attivamente ad evangelizzare i territori colonizzati. Tra questi le Filippine, l’America Latina soprattutto in Messico e Perù e l’Africa portoghese.

L’Ottocento e il Novecento

Nell’Ottocento, i seguaci di Sant’Agostino subirono le pressioni napoleoniche e dei governi laici che portarono ad una drastica riduzione della loro presenza in Europa. Ci furono chiusure di conventi, biblioteche e scuole. Nel XX secolo ci fu però una graduale rinascita grazie ala Concilio Vaticano II che permise all’Ordine di rinnovarsi spiritualmente con un ritorno alla vita comunitaria semplice attenta ai poveri. Questa rinascita portò gli Agostiniani a diventare attivi in oltre 40 paesi tra Europa, Americhe, Asia e Africa.

 

 

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Blitz

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