Chioschi ed edicole comunali a Torino, boom di richieste per le concessioni

Il bando del Comune di Torino per la riassegnazione di chioschi ed edicole abbandonate,  simboli della profonda crisi della carta stampata e dei giorrnali tradizionali, ha riscosso un grande successo. Sono arrivate 636 proposte da parte di imprenditori, associazioni e commercianti locali, per 31 strutture inutilizzate da anni e messe a bando la scorsa estate.

I chioschi si trovano in ogni quartiere della città: da corso Duca degli Abruzzi a via Onorato Vigliani, da piazza Rivoli a corso Giulio Cesare. Ogni postazione ha ricevuto più di un’offerta, con una netta prevalenza di progetti dedicati alla ristorazione e alle attività enogastronomiche.

I più contesi, come prevedibile, sono quelli nel cuore del centro: 135 proposte per l’ex edicola di piazza San Carlo e 100 per quella di via Carlo Alberto 16. Ma anche le circoscrizioni più periferiche hanno registrato decine di richieste, segno dell’interesse diffuso per la riqualificazione urbana.

Ora il Comune, che dovrà selezionare i vincitori nel rispetto dei criteri di imparzialità amministrativa e politica. L’obiettivo è concludere le assegnazioni entro il 2026, restituendo nuova vita e funzioni ai chioschi cittadini.

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