Chiusa Euroflora 2025, il primo bilancio di Porto Antico: “Sfiorate 200mila presenze”

  • Postato il 6 maggio 2025
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  • Di Genova24
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Euroflora 2025 primo fine settimana

Genova. Sono stati quasi 200mila i visitatori di Euroflora 2025 sfiorando, di fatto, l’obiettivo che gli organizzatori che si erano posti all’inizio della manifestazione. Il dato, ancora non definitivo, è stato fornito oggi durante la conferenza stampa conclusiva della 13esima edizione della floralie internazionale. Nel 2022, seconda edizione ai parchi di Nervi, i visitatori erano stati 240mila ma i giorni di apertura erano stati cinque in più.

Gli organizzatori: “La prima Euroflora di una nuova era”

Mauro Ferrando, presidente della Porto Antico, la società che avendo incorporato la Fiera di Genova organizza Euroflora, l’ha definita: “La prima Euroflora della nuova era, lo slogan era ‘la natura si fa strada’, e si fa strada perché non è più l’Euroflora contenitore, del bello solo in quanto bello, ma è un’Euroflora del contatto con la natura, della città che si apre al verde, diffusa in un quartiere che si è fatto scoprire per la prima volta dai genovesi e da chi veniva da fuori città”.

Sei milioni di euro di costi, ricavi non ancora definiti

Ancora presto per parlare di conti. I costi sostenuti dalla Porto Antico sono stati circa 6 milioni di euro e solo nei prossimi mesi, probabilmente con l’insediamento della nuova amministrazione comunale, si capirà se  i quasi 200mila visitatori (comprensivi di omaggi e biglietti scontati) e il contributo degli sponsor saranno stati sufficienti a coprire la spesa.

Euroflora 2025, i risultati dell’indagine condotta su 1339 visitatori

Le Camere di Commercio e la Regione hanno fatto realizzare un’indagine sui visitatori di Euroflora 2025 condotta dall’istituto Noto e “letta” da Luca Sabatini, data scientist della Regione Liguria. Su 1339 interviste realizzate tra i visitatori di Euroflora tra il 24 aprile e il 4 maggio, è emerso che il 63% dei partecipanti proveniva dalla Liguria e il 37% da fuori regione. Il 45,4% dei visitatori era alla sua prima volta a Euroflora.

Le valutazioni espresse su una scala da 1 a 5 da parte degli intervistati hanno avuto una media di 3,8 con una quota di soddisfatti pari al 79,3%.

Tra gli elementi maggiormente apprezzati, la location e l’organizzazione logistica mentre tra le criticità segnalate sicuramente c’è stato il prezzo del biglietto (25 euro l’interno), considerato eccessivo per il 17% delle persone sondate, ma anche il problema dell’affollamento di alcune aree e una segnaletica interna poco efficace.

Sul prezzo del biglietto, il presidente della Porto Antico nota: “Era 23 euro nel 1922 e 25 euro nel 2025, ma siamo passati da 35mila metri quadri espositivi a 85mila metri quadri, il che significa costi molto elevati e voi sapete che noi non possiamo chiedere un euro agli espositori, ma anzi gli espositori sono un costo, e paradossalmente più espositori ci sono e più sono i nostri costi, quindi il prezzo del biglietto è contenuto, meno di così diventerebbe antieconomico”.

Bucci: “Un grandissimo successo, con Piciocchi la prossima tra due anni”

“Questo per me è un grandissimo successo – ha detto il presidente della Regione Marco Bucci ribadendo un concetto già espresso nei giorni scorsi – se vince Piciocchi la prossima Euroflora non tra cinque o tre anni, ma tra due. Non so gli altri, ma noi vogliamo dare valore a quest’area, che sarà a breve completamente riqualificata, tutte le manifestazioni che saranno fatte qui contribuiranno al successo della città”. 

Piciocchi: “Da Euroflora può nascere Genova un centro di competenze sulla cura del verde”

Molto soddisfatto della riuscita della manifestazione il vicesindaco reggente Pietro Piciocchi che, oltre a citare i numeri lancia un paio di proposte. La prima è “fare di Genova un centro di competenze sulla manutenzione del verde, un tema importantissimo, perché non può essere solo l’amministrazione pubblica a occuparsi del verde, dobbiamo iniziare a sviluppare un sistema di rete”.

L’altra proposta riguarda il Waterfront Levante: “Abbiamo il quartiere fieristico più bello d’Italia, dobbiamo tornare a portare qui altre grandi fiere, la fiera della subacquea, quella della farmaceutica, la fiera dell’alberghiero, negli ultimi anni abbiamo perso tanti appuntamenti importanti, ora con questo quartiere possiamo ritrovarli”.

I numeri di Euroflora 2025

Negli 11 giorni di Euroflora 2025 si sono tenuti 150 eventi e laboratori per adulti e ragazzi. 400 espositori. 154 giardini. 254 sono stati i concorsi, tecnici ed estetici, valutati da un team di 155 persone. 600 i giornalisti, videooperatori e fotografi accreditati, 89 i content creator, 16 blogger. 100mila i partecipanti alle visite durante i Rolli Days – speciale Euroflora. 130 i volontari della protezione civile schierati in supporto ai visitatori di Euroflora. 12 le squadre del personale sanitario presenti a presidio della manifestazione.

I conti di Euroflora: patrocini e sponsorizzazioni

Euroflora 2025 è stata organizzata da Porto Antico di Genova spa, che ha sostenuto i costi dell’allestimento e dell’organizzazione, e patrocinata da Regione Liguria, Comune di Genova, Camera di Commercio, ministero dell’Agricoltura, Associazione nazionale vivaisti esportatori, Confindustria Genova, Enit, Università di Genova. La partnership operativa è stata di Aster.

Per la terza volta consecutiva Euroflora ha avuto come main sponsor economici Iren e Basko, ma tra le sponsorizzazioni e partnership hanno giocato un ruolo importante anche Asef, protagonista di un grande stand all’interno del palasport, e Helan, azienda di prodotti estetici. Poi molti altri supporter privati: da Genoa e Sampdoria, a Villa Montallegro, Cambiaso Risso Group, Banchero Costa e Vorwerk Folletto.

Autore
Genova24

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