Chiuso il Seaquarium di Miami, il parco acquatico che fu prigione dell’orca Lolita

  • Postato il 18 ottobre 2025
  • Cronaca
  • Di Blitz
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Dopo 70 anni di attività, il 12 ottobre scorso ha chiuso il Seaquarium di Virginia Key, simbolo di Miami e della Florida, ma anche luogo controverso per le condizioni di vita degli animali ospitati. Delfini, leoni marini, pinguini e altre specie erano costretti a vivere in vasche anguste, con acqua sporca e alimentazione spesso marcia, causando problemi intestinali e sofferenze. La chiusura rappresenta una vittoria per gli attivisti che da anni si battono per i diritti degli animali e per il loro benessere.

Tra i casi più noti c’è l’orca Tokitae, catturata nel 1970, costretta a esibirsi per oltre 50 anni e morta nel 2023 nonostante la decisione di liberarla. Con la fine del Seaquarium, gli animali non saranno più obbligati a performare per il divertimento dei visitatori.

Trasferimenti, riqualificazione e futuro della struttura

Negli ultimi anni la struttura era in declino e la società proprietaria era fallita. Nei prossimi mesi, veterinari specializzati trasferiranno gli animali in nuove strutture, come il Mote Marine Laboratory & Aquarium di Sarasota, che ospita lontre di fiume, lamantini, tartarughe marine, pinguini e un polpo gigante del Pacifico. I trasferimenti avvengono in contenitori controllati per temperatura, ossigeno e qualità dell’acqua, con monitoraggio continuo secondo protocolli professionali.

Parallelamente, il progetto di riqualificazione dell’area, affidato a Terra Group e finanziato con 22,5 milioni di dollari, prevede la creazione di un lungomare, un porto turistico, negozi e un acquario senza mammiferi marini. La nuova struttura offrirà quasi 4 milioni di litri di esposizioni oceaniche, laboratori all’avanguardia e spazi immersivi di apprendimento.

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Autore
Blitz

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