Chivu meglio di Conte e Inzaghi: il dato all’esordio in Serie A che sorride al nuovo allenatore dell’Inter
- Postato il 26 agosto 2025
- Calcio
- Di Il Fatto Quotidiano
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L’esordio di Cristian Chivu in Serie A con l’Inter è una goleada. Ed è ancora più netto di quello di Conte e Inzaghi nel 2019 contro il Lecce (4-0) e nel 2021 contro il Genoa (4-0). Il 5-0 al Torino è un messaggio forte e chiaro al campionato: “Ci davate per morti, ma noi ci siamo”. Sučić è già determinante e la ThuLa torna a segnare insieme. E poi c’è un dato: un allenatore straniero non vinceva al debutto in nerazzurro da 22 anni. L’ultima volta era il 2003 e in panchina c’era Héctor Cúper (2-0 contro il Modena). “Ho troppi pensieri per la testa, a volte mi fanno bene. È ovvio che tornare in questo stadio dopo quello che ho fatto da giocatore mi dà una grande responsabilità”. Quello di Chivu a San Siro è un ritorno perfetto: lo aveva lasciato da calciatore con parastinchi e quell’inconfondibile caschetto per la testa, oggi lo ritrova con un pantalone lungo e una panchina da gestire. Con pazienza, responsabilità e grande entusiasmo.
È tornata la ThuLa, Sučić che show
Abbandonare i fantasmi del passato per una nuova ripartenza. La delusione della passata stagione lascia spazio ai sorrisi e all’armonia ritrovata. Dentro e fuori dal campo. Thuram torna a segnare e Lautaro lo rifà contro il Toro di Baroni. Bastoni segna il primo gol ufficiale della stagione nerazzurra e poi commenta così il ritorno del numero 9: “Lui migliore in campo? Sono felice per Marcus che aveva scelto gli ultimi sei mesi della passata stagione di andare in vacanza… finalmente è tornato”. A chiudere la manita c’è spazio anche per la gioia del nuovo acquisto Bonny (che dopo Parma ritrova proprio Chivu anche in nerazzurro). A prendersi la scena nel mezzo del 3-5-2 è il nuovo centrocampista Sučić che illumina il Meazza con giocate di alto livello e imbucate. Gioco veloce e tanta verticalizzazione. Così, per la terza volta nella sua storia, l’Inter vince all’esordio con almeno 5 gol di scarto.
“Non ho paura di niente”
“Abbiamo lavorato per quello che sarà questa stagione. Volevamo essere nelle migliori condizioni possibili. I ragazzi hanno risposto alla grande”. Nella conferenza postpartita Chivu elogia i suoi. Per atteggiamento e voglia di fare bene, ingredienti che nel suo mantra sono imprescindibili: “Sin dal primo giorno, da quando abbiamo iniziato la preparazione. I ragazzi si sono calati subito nella realtà, senza mai lamentarsi. Abbiamo fatto una sorta di ritiro ad Appiano e nessuno ha detto nulla. Ci siamo presentati oggi in buone condizioni, nonostante affrontassimo un buon avversario”. La prima volta a San Siro da allenatore dell’Inter è già un dolce ricordo per il rumeno: 90’ vissuti con serenità e calma. “Pressione alta? Si tratta dell’atteggiamento di tutta la squadra. Se la pressione è fatta bene facciamo un ottimo lavoro. Non è facile, ma non ho paura di niente: sono difensori evoluti, una squadra che sta difendendo bene e sta cercando di migliorare”. Dopo le spallate di Napoli e Juventus, l’Inter di Cristian Chivu risponde subito presente. Conte e Inzaghi avevano esordito con un 4-0, è riuscito a fare meglio. Ma questo è solo l’inizio.
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