Chuck Mangione: addio all’icona jazz di “Feels so good”
- Postato il 25 luglio 2025
- Di Panorama
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Chuck Mangione è morto poche ore fa a Rochester, New York. Aveva 84 anni ed era una delle ultime grandi icone jazz del Novecento. Nato da genitori italiani, Mangione, trombettista e compositore, aveva esordito negli anni Sessanta suonando nella band del leggendario batterista Art Blakey.
Negli anni del liceo, con il fratello Gap, pianista, fondò una band e insieme suonarono in più occasioni con con Dizzy Gillespie e Miles Davis. Negli anni Settanta Il quartetto di Mangione con il sassofonista Gerry Niewood incise l’album Bellavia, che valse a Mangione il suo primo Grammy Award (1977) nella categoria Miglior composizione strumentale.
Mangione ottenne gradi riconoscimenti con il suo ensemble della fine degli anni 70, un dream team composto da Chris Vadala ai sassofoni e ai flauti, Grant Geissman alle chitarre, Charles Meeks al basso e James Bradley Jr. alla batteria.
Questa versione della band di Mangione incise album best seller come Feels So Good e Fun and Games e la colonna sonora del film Children of Sanchez. La canzone Feels So Good è stata una hit di successo, uno dei rarissimi brani strumentali a entrare nella Top 10 di Billboard (ha debuttato al quarto posto). Grazie alla colonna sonora di The Children of Sanchez (un film drammatico del 1978 diretto da Hall Bartlett e basato sul libro omonimo di Oscar Lewis) Mangione ha conquistato nel 1979 il suo secondo Grammy, nella categoria Miglior performance strumentale pop.
Non solo: il brano di Mangione, Chase the Clouds Away, è stata utilizzato alle Olimpiadi estive del 1976 a Montreal, mentre Give It All You Got, ha accompagnato i Giochi Olimpici Invernali del 1980 a Lake Placid.