Cisternino, l’Oriente incanta la Valle d’Itria con le installazioni di “Summarcanda”
- Postato il 5 agosto 2025
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Il Quotidiano del Sud
Cisternino, l’Oriente incanta la Valle d’Itria con le installazioni di “Summarcanda”
Con “Summarcanda” Cisternino si trasforma in una Via della Seta tra arte, sogno e culture. Sette installazioni artistiche e fotografiche firmate da Roberto Marangi danno corpo e anima a questo itinerario emozionale, portando i visitatori a camminare idealmente tra Persia, India, Africa, Indonesia e Uzbekistan
CISTERNINO (BRINDISI) – Dimenticate per un attimo la solita estate italiana. A Cisternino, incantevole gioiello della Valle d’Itria, sta accadendo qualcosa di straordinario: i vicoli si accendono di luci persiane, i balconi si vestono di stoffe indiane, l’aria profuma di spezie e storie lontane. È “Summarcanda”, il progetto visionario dell’associazione Maraviglia di Puglia che trasforma il borgo in un vero crocevia tra Oriente e Occidente, lungo le rotte della leggendaria Via della Seta.
L’arte si fa viaggio con “Summarcanda”
L’arte si fa viaggio. E a guidare questo viaggio è Roberto Marangi, artista e regista di emozioni, che ha disseminato il centro storico di sette installazioni artistiche e fotografiche ispirate a terre leggendarie: Persia, India, Uzbekistan, Africa, Indonesia. Non semplici decorazioni, ma tappe di un pellegrinaggio culturale in cui ogni angolo racconta un frammento di mondo.
Il nome “Summarcanda” è un tributo diretto a Samarcanda, storica capitale uzbeka e simbolo dell’incontro tra civiltà. Ma è anche una promessa: quella di portare il fascino e la ricchezza dell’Oriente nel cuore della Puglia, trasformando le stradine di Cisternino in un racconto vivente fatto di colori, suoni e suggestioni antiche. Tessuti originali, lanterne intagliate a mano, lampade scolpite dalla luce del deserto: ogni elemento è autentico e proviene dalle terre che rappresenta. Camminare tra queste opere è come attraversare una mappa animata, in cui l’arte si fonde con l’architettura, la storia con il presente, l’esotico con il familiare.
Cisternino, l’Oriente incanta la Valle d’Itria con le installazioni di “Summarcanda”
Cisternino oggi è più di un borgo: è un messaggio. «Con Summercanda le strade di Cisternino – spiega Marangi – accolgono l’oriente e si fanno portatrici di messaggi importanti. Primo fra tutti l’invito al rispetto delle culture, dei popoli e la speranza alla pace nel mondo. Subito dopo, l’importanza dello scambio culturale come momento di crescita personale. Camminare per le strade di questo borgo sarà immergersi in culture diverse per scoprire una strada che era molto di più di semplice commercio: era innovazione, cultura, vita».
E ci riesce. “Summarcanda” non è solo un evento, è un’esperienza che cattura i sensi e tocca il cuore. Un’installazione dopo l’altra, Cisternino si risveglia come una capitale simbolica di dialogo e meraviglia, in un momento storico che più che mai ha bisogno di ponti, non di muri. In un’Italia che cerca sempre nuovi modi per raccontarsi, questa è la risposta più sorprendente e luminosa: un piccolo paese che osa diventare il centro del mondo, non con la forza, ma con la poesia. E con la certezza che l’arte, quando è autentica, può davvero cambiare il modo in cui vediamo l’altro. E noi stessi.
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Cisternino, l’Oriente incanta la Valle d’Itria con le installazioni di “Summarcanda”