Clamoroso ai MotoGP Awards: il pubblico fischia Valentino Rossi e Marquez ne prende le difese: "Rispettate tutti"
- Postato il 17 novembre 2025
- Di Virgilio.it
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Di tutti i possibili “censori”, sul palco di Valencia s’è presentato il meno atteso di tutti. Perché pensare a Marc Marquez come “difensore” di Valentino Rossi è certamente qualcosa che sfugge al vissuto e sentire comune: tra i due l’idillio non è mai esistito, a maggior ragione dal 2015 a questa parte, quando nell’infuocato rush finale di stagione i due se le diedero di santa ragione (un po’ in tutti i sensi). Ma ieri, quando nel gala di fine anno del motomondiale la platea ha fischiato Rossi, è stato Marquez in persona ad andare a spegnere il fuoco che stava divampando.
- La difesa di Marquez: "Rispettate tutti i piloti"
- La Spagna non ha perdonato Rossi. Ma i fischi sono fastidiosi
La difesa di Marquez: “Rispettate tutti i piloti”
Constatare che a distanza di un decennio dai fatti di Sepang ci sia ancora così tanto livore nei confronti di Rossi (naturalmente dai sostenitori di Marquez) è forse sorprendente. Ma che tra i due non corra ancora buon sangue era stato lo stesso centauro iberico a ribadirlo in un’intervista pubblicata qualche giorno fa (qualche estratto lo trovate anche sulle pagine di Virgilio Sport), nella quale sostanzialmente ribadiva di non aver più avuto alcun rapporto né professionale e tantomeno fuori dalle corse dopo il ritiro di Valentino, avvenuto nel 2021.
Ma quando durante i MotoGP Awards dal pubblico sono cominciati a piovere fischi nei momenti in cui veniva inquadrato Rossi sul maxischermo presente in sala, ecco che Marquez ha preso la parola e ha fatto capire di non essere affatto contento di quel trattamento riservato al rivale di tante battaglie. “L’unica cosa che posso dire è quella di rispettare tutti, per favore”, ha esclamato a microfono aperto, appena dopo aver ricevuto il premio denominato Agostini Fan Award (o Best Overtake) riservato al più bel sorpasso della stagione (quello “doppio” su Bagnaia e il fratello Alex durante l’appuntamento di Austin, in Texas).
La Spagna non ha perdonato Rossi. Ma i fischi sono fastidiosi
Nei giorni scorsi in Spagna si è riaccesa un po’ la polemica sui fatti avvenuti nel 2015 a Sepang, complice un documentario intitolato “Sepang Clash” nel quale Marquez viene fatto passare come la vittime di tutta quella situazione.
Peraltro le immagini di Valentino sul video sono state fatte passare più volte perché si riferivano alla “cena delle leggende” che l’attuale proprietario del circus ha voluto organizzare a settembre, di fatto radunando tutti i piloti più iconici della storia delle due ruote.
[iol_placeholder type="social_twitter" url="https://x.com/AlessioPiana130/status/1990374360650060255" profile_id="AlessioPiana130" tweet_id="1990374360650060255"/]A quanto pare però quella dei “fischi” sta diventando una prassi abbastanza fastidiosa nel mondo dei motori: al Mugello tanti tifosi italiani (pure Ducatisti) avevano preso di mira proprio Marc Marquez, con le immagini divenute già iconiche di Davide Tardozzi intento a placare quel mucchio selvaggio di fischi rivolti alla guida del Team Factory. Chiaro però che in Spagna, a maggior ragione dopo la trionfale stagione di Marquez, l’astio nei confronti di Rossi è tutt’altro che placato. E forse un po’ in generale anche per gli italiani.