Classifica ATP: occasione Sinner, a Vienna può accorciare sul numero 1 Alcaraz. Musetti vuol blindare le Finals

  • Postato il 21 ottobre 2025
  • Di Virgilio.it
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La porticina s’è riaperta, anche se resta piuttosto stretta: vincere a Vienna e garantirsi 500 punti per poi provare a dare l’assalto a Carlos Alcaraz a Parigi-Nanterre, perché è lì che la classifica ATP potrebbe cambiare nuovamente padrone, 5 settimane dopo il ritorno in vetta dello spagnolo a discapito di Jannik Sinner. Che a Vienna, torneo da sempre amico (qualcuno malignamente l’ha definito “quello di casa”, vista la vicinanza con San Candido…), può rimettere per davvero nel mirino la prima posizione mondiale.

Vienna e Nanterre per sognare: Sinner mette pressione ad Alcaraz

Nel giorno in cui ha annunciato il forfait (annunciayo, appunto) in Davis, Sinner si ritrova con 10.000 punti tondi tondi in classifica. Alcaraz è 1.340 punti più sopra: lo spagnolo questa settimana resterà a guardare giocare i rivali, pronto a ripresentarsi nella periferia della capitale francese a fine mese (e lì dovrà difendere i 100 punti conquistati lo scorso anno a Parigi-Bercy).

Sinner a Vienna non deve difendere nulla, dal momento che lo scorso anno marcò visita, e così anche a Parigi: se Alcaraz dovesse steccare sul cemento di Nanterre, e qualora Jannik dovesse arrivare in fondo e conquistare l’ultimo Masters 1000 della stagione, tra due settimane il cambio in vetta sarebbe immediato. Anche se Alcaraz avrebbe comunque l’opportunità di replicare a Torino, dove lo scorso anno raccolse la miseria di 200 punti, mentre Sinner fece bottino pieno con 1.500. Insomma, chiudere l’anno in vetta è tecnicamente impossibile, ma nella sostanza (a meno di clamorosi scivoloni di Carlitos) assai poco probabile.

Musetti vuol blindare le Finals, ma Auger-Aliassime incombe

Nella top ten c’è saldamente da un po’ di tempo Lorenzo Musetti, anch’esso impegnato a Vienna (al debutto c’è subito Tsitsipas: difficile dire se sia un bene o un male…). Musetti che è concentrato soprattutto sulla rincorsa a un posto per le Nitto ATP Finals di Torino: la forbice di 340 punti su Auger-Aliassime non è così tanto rassicurante, perché impone di non sbagliare nulla tanto a Vienna, quanto a Parigi-Nanterre.

Il canadese è in forma smagliante: ha appena vinto il torneo di Bruxelles e adesso punta a incamerare altri punti pesanti per garantirsi un posto tra gli 8 finalisti, considerando poi che Alex de Minaur potrebbe marcare visita per via del problema all’anca che lo affligge ormai da tempo (intanto però a Vienna ha battuto all’esordio Rodionov, avanzando agli ottavi), mentre Djokovic è sempre un’incognita e non ha ancora fatto sapere se sarà della partita o meno (comunque, con Sinner e Alcaraz, al momento è l’unico già aritmeticamente qualificato).

Anche Ruud e Medvedev sono tecnicamente in corsa per un posto: nel loro caso, però, senza una se non due defezioni è pressoché impossibile che possano rientrare tra i primi 8. Quantomeno però hanno mandato segnali: Medvedev ad Almaty ha vinto un torneo dopo due anni e mezzo, rimettendo nel mirino anche la top 10 mondiale dalla quale manca ormai da diversi mesi.

Vacherot continua a salire (e ora sfida Fritz). Balzo Cadenasso

La settimana appena cominciata ha proposto Alexander Bublik (16) e Alejandro Davidovich-Fokina (18) ai rispettivi best ranking in carriera. Lo stesso dicasi per Luciano Darderi, salito alla posizione 26 ma destinato a rimbalzare immediatamente indietro per via dell’eliminazione al debutto a Vienna per mano di Nakashima (soprattutto però è stato un problema al ginocchio sinistro a condizionare l’italo-argentino).

Da segnalare che il monegasco Valentin Vacherot, sorprendentemente vincitore a Shanghai ha abbattuto la soglia dei primi 40 al mondo: a Basilea debutterà contro Taylor Fritz, prima testa di serie del torneo, e chissà che non possa scapparci un altro scalpo eccellente dopo le tante vittime illustri mietute in terra cinese (Bublik, Rune, Griekspoor, Machac e Djokovic, oltre al cugino Rinderknech in finale).

E a proposito di balzi in avanti: Gianluca Cadenasso, 21 anni da Genova, ha vinto l’ITF di Santa Margherita di Pula in Sardegna e ha conquistato 90 posizioni, salendo alla 417 mondiale.

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