Coldiretti Liguria: “Solo il tre per cento dei prodotti importati viene controllato”
- Postato il 21 novembre 2025
- Economia
- Di Il Vostro Giornale
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Liguria. “La decisione del Consiglio dei Ministri di sostenere la candidatura dell’Italia come sede dell’Authority doganale europea rappresenta un passaggio fondamentale per rafforzare la tutela dei cittadini e delle imprese agricole, accogliendo una richiesta storica di Coldiretti. “Si tratta” – affermano Gianluca Boeri, presidente Coldiretti Liguria, e Bruno Rivarossa, Delegato Confederale – di un’opportunità unica per imprimere una svolta nella gestione dei controlli sui prodotti alimentari che entrano nei confini dell’Unione Europea”.
“Oggi soltanto il 3% dei prodotti agroalimentari importati viene verificato con analisi effettive sulla salubrità, oltre ai controlli documentali: un livello del tutto insufficiente che lascia ampi margini a irregolarità, concorrenza sleale e rischi per la sicurezza alimentare – proseguono – L’attuale sistema, demandato ai singoli Stati membri, genera inoltre forti disparità nelle verifiche, compromettendo la reciprocità delle regole e penalizzando chi produce nel rispetto degli standard più elevati”.
“Per un territorio come la Liguria – sottolineano Boeri e Rivarossa – è inaccettabile che le nostre aziende, sottoposte ogni anno a controlli rigorosi, debbano competere con prodotti che arrivano da Paesi dove si utilizzano ancora pesticidi o sostanze vietate da tempo in Europa. Servono controlli veri e omogenei alle dogane, perché la qualità non può essere messa in discussione”.
“L’istituzione in Italia dell’Authority doganale europea rappresenterebbe un passo decisivo per garantire verifiche più efficaci e coordinare l’intero sistema di sicurezza alimentare comunitaria. I dati parlano chiaro: gli alimenti importati da Paesi extra-Ue presentano un rischio di contaminazione chimica fino a nove volte superiore rispetto ai prodotti Made in Italy. È necessario un cambio di passo, e questa candidatura va nella direzione giusta”, concludono.
Coldiretti Liguria ribadisce quindi l’urgenza di aumentare e rendere più stringenti i controlli alle dogane, creando un sistema uniforme che tuteli la salute dei consumatori e difenda le imprese agricole dalla concorrenza sleale, in un settore in cui l’Italia – e la Liguria in particolare – si distingue per qualità, tracciabilità e sicurezza.