Colpito con un taser in Questura a Pescara, trentenne muore in ospedale dopo un malore
- Postato il 3 giugno 2025
- Cronaca Nera
- Di Il Fatto Quotidiano
- 2 Visualizzazioni
.png)
Un uomo di 30 anni è morto a Pescara per un arresto cardiocircolatorio dopo un malore. Secondo le prime informazioni, il decesso sarebbe sopraggiunto dopo l’utilizzo del taser da parte della Polizia, nei locali della Questura del capoluogo adriatico. Soccorso dal 118 il giovane è stato trasportato in ospedale, dove è morto, nonostante i tentativi di rianimarlo. Solo l’autopsia potrà chiarire l’accaduto e le cause del decesso. Sul caso indaga la Procura.
Il ragazzo, Z. R., sarebbe stato portato stamane alle 11 in questura, sempre a Pescara, perché coinvolto poco prima in un alterco in strada, “per aver opposto resistenza a pubblico ufficiale”, motivo per cui sarebbe stato necessario l’uso del taser, come riporta una nota della procura. Una volta condotto nelle camere d’attesa per compiere gli atti di polizia giudiziaria, il 30enne ha accusato un malore ed è stato dapprima soccorso sul posto dal 118 e poi trasportato in ospedale per le manovre di rianimazione che non sono bastate per impedire il decesso. Sulla vicenda sono in corso indagini dirette dalla Procura della Repubblica di Pescara delegate alla Squadra Mobile. Secondo gli inquirenti, al momento non è emersa una correlazione accertata tra l’utilizzo del taser e l’arresto cardiaco.
Foto di archivio
L'articolo Colpito con un taser in Questura a Pescara, trentenne muore in ospedale dopo un malore proviene da Il Fatto Quotidiano.