Il pesce fa bene, per una lunga serie di motivi che non staremo a elencare qui. Il pesce, però, è anche pieno di mercurio: è una delle sostanze tossiche più diffuse nella fauna acquatica, e oltre a creare problemi agli animali può anche fare danni a noi umani che ce li mangiamo.
Ridurre i livelli di mercurio nel pescato, quindi, è una priorità per l'industria alimentare. Un nuovo studio pubblicato sulla rivista Global Challenges propone un metodo semplice, efficace e poco costoso per "ripulire" il pesce prima che finisca sul mercato.. Attenti al tonno. L'avvelenamento da mercurio dovuto al consumo di pesce è per ora una preoccupazione limitata ad alcune categorie fragili: in generale, la quantità di questa sostanza presente nel pescato non è sufficiente a fare danni a un adulto in salute (a meno che non consumi quintali di pesce). I problemi sorgono per bambini e soprattutto donne in gravidanza: il mercurio può danneggiare lo sviluppo del sistema nervoso del feto, o di un bambino già nato ma ancora in sviluppo.
Ci sono pesci più "pericolosi" da questo punto di vista, che accumulano quantità di mercurio superiori alla media: il pesce spada, per esempio, ma anche sgombri e tonni. E proprio questi ultimi, che sono in assoluto i più ricchi di mercurio, sono stati utilizzati come "cavie" per sperimentare il nuovo metodo di pulizia.
. Qual è il trucco? Sviluppato da un team della Swedish University of Agricultural Sciences, il "trucchetto" prevede di aggiungere al packaging del tonno una soluzione contenente cisteina, un amminoacido che si lega molto facilmente al mercurio. In questo modo, la soluzione "assorbe" il mercurio dal pesce, ripulendolo: i primi test hanno dimostrato una capacità di assorbimento compresa tra il 25 e il 35%, numeri che si possono migliorare affinando il metodo.
Metodo che, comunque, resta di un'eleganza unica: è il packaging stesso che "lavora" sul pesce, anche quando è già sugli scaffali del supermercato. Il prossimo passo sarà capire come gestire il mercurio assorbito dalla cisteina, dato che ovviamente non si può pensare di smaltirlo come se fosse normale spazzatura..