Come visitare la Tomba di Tutankhamon nella Valle dei Re

  • Postato il 31 agosto 2025
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  • Di SiViaggia.it
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La Tomba di Tutankhamon si trova nella Valle dei Re in Egitto, dove sono conservate le tombe di altri grandi faraoni. Tra tutte quelle che si possono visitare è sicuramente la più magnetica. Quando si visita la Valle dei Re non è detto che si possa entrare sempre nelle stesse tombe perché vengono aperte a rotazione. Qui si trovano la tomba di Ramses IV, la tomba di Ramses IX, la tomba di Merneptah, la tomba di Ramses VI, la tomba di Ramses III, la tomba di Tausert-Sethnakht, la tomba di Sethi I, la tomba di Thutmosi III, la tomba di Amenhotep II, la tomba di Thutmosi IV, la tomba di Horemheb e infine la tomba di Tutankhamon.

Sono tutte meravigliose, con splendidi affreschi colorati alle pareti, geroglifici da interpretare e storie da raccontare. Ma nessuna sprigiona il fascino della leggendaria Tomba di Tutankhamon.

Perché visitare la Tomba di Tutankhamon

Il mistero che da sempre avvolge Tutankhamon è ciò che attira maggiormente rispetto a tutti gli altri faraoni dell’Antico Egitto. Il suo breve regno (morì a soli 18 anni) e il tesoro custodito nella sua tomba, cercato per secoli dai tombaroli nella Valle dei Re e trovato finalmente dall’archeologo inglese Howard Carter nel 1922, poco più di un secolo fa, una leggenda anch’egli nel mondo dell’archeologia, lo resero immortale. Il faraone Tutankhamon, giusto per collocarlo storicamente, visse durante la XVIII dinastia del Nuovo Regno Egizio, uno dei periodi più splendidi dell’Antico Egitto. Tutankhamon visse tra il 1341 e il 1323 a.C.. La data di nascita è stata calcolata intorno al 1341 a.C. anche se seocndo alcune fonti lo collocano tra il 1342 e il 1340 a.C..

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@SiViaggia - Ilaria Santi
L’ingresso della Tomba di Tutankhamon

Cosa si trova oggi nella Tomba di Tutankhamon

Il Tomba di Tutankhamon si trova tra quelle degli altri faraoni nella Valle del Re e, se non si legge l’iscrizione all’esterno del cancello d’ingresso, non la si distingue dalle altre. L’ingresso è una porta simile a tutte le altre. Si scende una ripida scala e si percorre un breve corridoio spoglio – altre tombe sono riccamente decorate, invece – che conduce a un’anticamera dove, un tempo, erano ammassati il trono, alcuni mobili e i cocchi. Poi si entra nella vera e propria camera funeraria che contiene ancora oggi il sarcofago in quarzite il quale conteneva a sua volta altri quattro sarcofagi di legno dorati (oggi conservati nel Museo Egizio del Cairo e presto nel nuovo Grand Egyptian Museum (GEM) nella Piana di Giza.

L’ultimo sarcofago era quello che conteneva la mummia di Tutankhamon che è ancora oggi conservata nella tomba e che, i meno scaramantici, possono ammirare (altrimenti bisogna chiudere gli occhi perché lo spazio è piccolo ed è impossibile non vederla). la mumia non è un bel vedere, diciamolo. Scura, rinsecchita e piccola. Le pareti della sala dove si trova il sarecofago e la mummia sono adornate da bellisismi dipinti colorati.

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@SiViaggia - Ilaria Santi
La mummia del faraone Tutankhamon conservata nella sua tomba nella valle dei Re

Annessa alla camera funeraria si trova quella che era la camera del tesoro, ambita da tutti gli archeologi e non solo. È qui dentro che Carter trovò gli oggetti preziosi appartenuti a Tutankhamon e che resero così celebre questo faraone.

I tesori della Tomba di Tutankhamon

La camera del tesoro di Tutankhamon fu definita la scoperta del secolo. Era così ricca di oggetti preziosi quando Carter la trovò che impiegarono dieci anni fotografarli, restaurarli e a catalogarli. Tra gli oggetti c’erano provviste di cibo in più di cento ceste di foglie di palma intrecciata, contenitori di terracotta, di pietra, di quarzo dipinto, due contenitori d’argento e uno d’oro, utensili e bellissime lampade in alabastro ridipinto, scatole e cofani intarsiati, imbarcazioni, armi e carri da guerra, bastoni e mazze d’ebano, avorio e oro, amuleti (soprattutto scarabei, che nell’Antico Egitto racchiudevano profondi significati religiosi e magici) e preziosissimi gioielli in oro elettro – una lega d’oro, argento e bronzo -, ferro, con ametiste, alabastro, cornalina, lapislazzuli, quarzo, steatite, turchese. Nella tomba c’erano anche 413 statuette che rappresentavano degli ushabti, coloro che avevano il compito di servire il faraone dopo la morte.

Perché la Tomba di Tutankhamon è così speciale

Rispetto alle tombe di altri faraoni, infatti, quella di Tutankhamon era apparentemente insignificante e Carter, e altri prima di lui, avevano setacciato il deserto palmo a palmo senza mai trovarla. Invece, era nascosta sotto le rovine di un antico villaggio, probabilmente servito agli operai che lavoravano alle tombe dei Ramses V e Ramses VI. All’apparenza era ancora sigillata, tuttavia un’indagine più accurata dimostrò che i sigilli erano successivi e che quindi molto probabilmente l’ingresso o la tomba stessa erano stati già violati in precedenza. La tomba in sé non ha nulla di rilevante, anzi, dà quasi l’impressione di essere stata costruita in fretta per la morte prematura del faraone.

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@SiViaggia - Ilaria Santi
La camera funeraria completamente affrescata nella Tomba di Tutankhamon

La leggenda della maledizione della Tomba di Tutankhamon

Poco dopo l’apertura della tomba avvenuta nel novembre del 1922 da Carter e dal suo finanziatore, Lord George Herbert Carnarvon, alcuni giornali iniziarono a parlare di un’iscrizione maledetta, che avrebbe avvertito chiunque avesse disturbato il sonno del faraone. In realtà, nella tomba non è stata trovata alcuna iscrizione. La leggenda fu alimentata dai media dell’epoca per creare mistero e sensazionalismo. Lord Carnarvon morì pochi mesi dopo, nell’aprile 1923, a causa di una infezione di una puntura di zanzara infettata da un taglio da rasoio. La stampa collegò subito la sua morte alla “maledizione”. Altri decessi di persone collegate alla spedizione alimentarono la voce. Tuttavia, molti dei presenti all’apertura della tomba (compreso Howard Carter) vissero ancora per decenni. Carter morì nel 1939, ben 17 anni dopo. Ma ancora oggi gli scaramantici preferiscono starne alla larga.

Quanto costa e come arrivare alla Tomba di Tutankhamon

Per visitare la tomba di Tutankhamon è necessario prima di tutto acquistare il biglietto d’ingresso per la valle dei re che costa 13 euro a cui aggiungere il biglietto solo per la tomba che costa 12 euro. La Valle dei Re, dove si trova anche la tomba, è vicina a Luxor che dista solo 14 km. Solitamente vengono organizzati tour con bus, ma è possibile raggiungerla in autonomia con un taxi.

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Getty Images
L’archeologo inglese Howard Carter con un assistente davanti al sarcofago di Tutankhamon nel 1922
Autore
SiViaggia.it

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