Como-Cremonese 1-1: Paz non basta, Di Bello pesca un rosso eccessivo ma la vera vittoria è quella della curva
- Postato il 27 settembre 2025
- Di Virgilio.it
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Valla a battere questa Cremonese. La Nicola-band resta imbattuta dopo cinque giornate, acciuffato un pari pesante anche in casa del Como, che sciupa l’occasione di issarsi per qualche ora al secondo posto. Finisce 1-1 al Sinigaglia. Non basta il solito super-Paz e, diciamocelo, che Como sarebbe senza Nico Paz? Il bel giocattolo di Fabregas trova i suoi sbocchi decisivi sempre nelle giocate dell’argentino ed anche stavolta sembrava dovesse andare così ma nella ripresa l’orgoglio e il coraggio della Cremonese porta al pari. In 10 per un’espulsione forse eccessiva di James Rodriguez il Como ci prova fino alla fine ma senza fortuna.
- Che fatica per il Como
- Il gesto della curva lariana
- La prova dell’arbitro Di Bello
- I precedenti tra Como e Cremonese
- L’arbitro ha ammonito sei giocatori
- Como-Cremonese, i casi da moviola
Che fatica per il Como
Non è facile far gol a questa Cremonese e il Como se ne accorge a sue spese boccheggiando per una mezzoretta, senza riuscire ad accelerare e a cambiare ritmo, penalizzato anche dal forfait di Sergi Roberto, uscito per un problema muscolare al 21’. Deve pensarci Paz al 32′: Douvikas lancia benissimo Jesus Rodriguez sulla fascia sinistra e l’ex Real Betis trova l’argentino che con il sinistro segna il terzo gol stagionale (reti condite da 3 assist). Il raddoppio potrebbe arrivare subito per un pasticcio di Terracciano, che ha preso il posto di Audero infortunatosi nel pre-partita. L’ex portiere del Milan sbaglia il disimpegno e di fatto libera Jesus Rodriguez, che di testa però “passa” il pallone a Silvestri, chiamato in extremis a sostituire Audero, infortunatosi nel riscaldamento. Prima del riposo Baschirotto è sfortunato con un destro che finisce sull’esterno della rete.
Il secondo tempo si apre con una prodezza di Silvestri sul solito Nico Paz. L’argentino ingaggia un duello personale prima col portiere avversario e poi con l’arbitro Di Bello, restio a fischiare e ad ammonire. E’ un Como più vivace ma la Cremonese resta sempre in partita e si rende pericolosa a più riprese. Tanto tuonò che piovve ed al 69′ Baschirotto trova il meritato pari con un colpo di testa su corner di Vazquez. Quando Di Bello, richiamato al Var, espelle James Rodriguez è notte fonda per il Como
Il gesto della curva lariana
La vittoria più bella è però quella dei tifosi. Dopo i problemi meteorologici dell’ultimo periodo, la Curva del Como ha deciso di rimanere fuori lo stadio per mettersi a disposizione della Protezione Civile e dare una mano. Ad annunciarlo è stata la stessa Curva con un comunicato: “Vista la difficile situazione che colpisce ancora tanti nostri concittadini, e la richiesta d’aiuto da parte della protezione civile, oggi come nei giorni scorsi scegliamo di essere in prima linea a supporto della popolazione e del nostro territorio. Ribadiamo pertanto la posizione già espressa in occasione della partita di coppa italia contro il Sassuolo. Dove le istituzioni non riescono ad arrivare, arriviamo noi! Prima Como, poi il Como. Orgogliosamente lariani!”.
La prova dell’arbitro Di Bello
Nuova chance per Di Bello, la scelta di Rocchi per Como-Cremonese: il fischietto brindisino l’anno scorso era stato messo in castigo dopo i disastri in Lazio-Milan e dopo un lungo stop aveva arbitrato quasi solo in serie B. Quest’anno gli era stata affidata una gara di terza fascia come Cagliari-Como poi è stato chiamato a fischiare una big, in Empoli-Juve senza convincere e quindi è stato discreto in Empoli-Como ma è ricaduto in grossi errori in Atalanta-Udinese. Ultime uscite deludenti in Roma-Parma prima e Cagliari-Parma poi e continui alti e bassi. Vediamo come se l’è cavata ieri il fischietto brindisino nella sua prima direzione stagionale in A, al Sinigaglia.
I precedenti tra Como e Cremonese
23 vittorie della Cremonese, 18 pareggi e 16 vittorie del Como. Questo era il bilancio della sfida tra Como e Cremonese. L’ultimo precedente risaliva al campionato di Serie B 2023/24 (9 marzo) con la vittoria 2-1 dei grigiorossi grazie alle reti di Coda e Zanimacchia.
L’arbitro ha ammonito sei giocatori
Coadiuvato dagli assistenti Peretti e Perrotti con Calzavara IV uomo, Di Paolo al Var e Ghersini all’Avar, l’arbitro ha ammonito Baschirotto, Perrone, Ramon, Floriani, Sanabria e Da Cunha. Espulso James Rodriguez
Como-Cremonese, i casi da moviola
Questi gli episodi dubbi della gara. Primo giallo al 9′, per Baschirotto: Douvikas aggira il difensore della Cremonese, che lo stende vicino al lato dell’area di rigore. Al 28′ ammonito Perrone, entrato a gamba alta su Payero. Al 33′ ammonito Ramon per un fallo ingenuo ai danni di Grassi. All’80’ Di Bello viene richiamato all’on field review per un possibile rosso a James Rodriguez per una reazione scorretta su Terracciano: l’arbitro riguarda le immagini e spiega l’espulsione per un calcio a palla lontana. Resta qualche dubbio.Tensione alle stelle, ammonito anche il tecnico Fabregas. Subito dopo ammonito anche Floriani Mussolini per gioco scorretto su Valle. All’87’ giallo a Sanabria per un fallo su Diego Carlos. Proteste al 93′ per un possibile fallo da rigore su Morata dopo un contatto con Baschirotto ma per Di Bello non c’è niente. Viene ammonito anche Da Cunha e dopo 5′ di recupero Como-Cremonese finisce 1-1.