Como-Inter, Reina addio con rosso: il pianto della figlia e gli splendidi gesti di Fabregas, Sommer e del Sinigaglia

  • Postato il 23 maggio 2025
  • Di Virgilio.it
  • 2 Visualizzazioni

Un gol subito e un cartellino rosso con la fascia da capitano al braccio. Si chiude così, dopo un tempo di gioco, la straordinaria carriera tra i pali di Pepe Reina, l’iconico portiere spagnolo, che in settimana aveva annunciato l’addio al calcio. Un addio che, nonostante, il risultato del Sinigaglia nella gara del suo Como contro l’Inter, potrebbe arrivare proprio nel giorno del quarto scudetto del Napoli.

Reina e il legame con Napoli

D’altronde, Reina ha vissuto quattro anni straordinari in azzurro, conoscendo la gioia con la Coppa Italia 2014 con Rafa Benitez, ma anche la delusione di uno campionato perso nonostante i 91 punti conquistati con Maurizio Sarri in pancina. Così, nell’ultima apparizione avrebbe certamente voluto contribuire a suo modo a restituire quel titolo al Napoli e a Napoli. Non è andata così, e toccherà agli azzurri di Conte fare un regalo a lui.

La disperazione delle figlia

Pepe, 42 anni e campione del mondo, esce dal campo al 46′ del primo tempo con il rammarico, dopo essersi visto sventolare il rosso diretto da Massa per l’intervento in uscita a fermare Taremi lanciato a rete. Dopo il controllo al Var, il Sinigaglia, vestito a festa per omaggiare il decimo posto del Como e il suo addio, trattiene il fiato. Il cartellino è accolto da un no di uno stadio che aveva accolto per l’occasione sui propri spalti tutta la famiglia di Pepe, da papà Miguel, ex portiere, a mamma Concepción e la figlia, che è letteralmente scoppiata in lacrime vedendo l’epilogo della carriera del padre.

[iol_placeholder type="social_twitter" url="https://x.com/Como_1907/status/1925983454174286170" profile_id="Como_1907" tweet_id="1925983454174286170"/]

Addio da brividi

Una scena catturata dalle telecamere e che si carica di emozioni contrastanti davanti alla standing ovation che il Sinigaglia concede comunque al portiere del Como, salutato con un lunghissimo e sentito applauso. Un momento da brividi, reso ancora più speciale dagli omaggi in campo di Sommer, Correa, Calhanoglu e Fabregas e tutti i compagni di squadra, che lo hanno abbracciato e consolato. Nonostante tutto, un epilogo speciale, per un portiere speciale.

Autore
Virgilio.it

Potrebbero anche piacerti