Comunali, Gasparri: “Le elezioni non sono un concorso di bellezza”. Salis: “Pena e disagio per chi parla così delle donne”
- Postato il 28 aprile 2025
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- Di Genova24
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Genova. “Salis? Caruccia ma sa niente di amministrazione, qui ci vogliono le infrastrutture e noi siamo gli unici che possiamo garantirle, dobbiamo eleggere il sindaco, la competenza è importante” e ancora “La politica non si inventa, è un mestiere serio, e le elezioni non sono un concorso di bellezza“.
Queste parole non sono state scritte sul profilo social di un qualsiasi militante di centrodestra ma sono state proferite dal capogruppo di Forza Italia al Senato, l’ex ministro Maurizio Gasparri, domenica 27 aprile durante la presentazione della lista del partito per le Comunali di Genova.
Dichiarazioni, quelle di Gasparri, anche rilanciate dal segretario regionale di Forza Italia, Carlo Bagnasco: “Volete dare a Genova una persona graziosa, carina ma che non sa nulla di amministrazione” e che assicurano un’eco alla polemica – invece tutta social – su un post che sta circolato molto sui social di esponenti locali di Fdi, Lega e non solo (tra gli altri la candidata in municipio Ponente per il centrodestra Lorella Fontana, l’assessore comunale Sergio Gambino e il coordinatore Fdi Antonio Oppicelli, vari like al post anche dall’assessore al Sociale Enrico Costa).
Il post raffigura, affiancate, due foto di Silvia Salis, prese dal suo profilo Instagram: la prima è datata 25 aprile 2024 e vede la candidata in costume su una spiaggia di Abu Dhabi, insieme al figlioletto, la seconda, scattata il 25 aprile 2025, la raffigura in piazza a cantare Bella Ciao durante la manifestazione dell’Anpi. La scritta che accompagna il post: “Resort super lusso – finta comunista col Rolex a Genova“.
Se già nelle ultime ore dal centrosinistra si sono alzati scudi sugli attacchi personali e sessisti alla candidata – tra questi il capogruppo Pd Armando Sanna, la consigliera comunale Rita Bruzzone, il candidato di Avs Emilio Robotti, la segretaria dell’Fnsi Alessandra Costante – a parlare oggi del “fenomeno” è direttamente Silvia Salis.
“Sinceramente non ho niente da rispondere a Gasparri, è un po’ sconfortante nel 2025 vedere un gruppo di uomini che parlando di una donna non fanno altro che parlare del suo aspetto fisico ridacchiando e dandosi di gomito, questa è un’immagine da operetta veramente che l’Italia non si merita e che Genova assolutamente non si può meritare – afferma Salis – detto questo, uno si aspetterebbe immediatamente uno sdegno da parte magari delle donne del centrodestra, ma anche, spererei, da parte del candidato sindaco Pietro Piciocchi, che ha anche delle figlie femmine e che credo che non apprezzi quando si parla di una donna declinando continuamente, in tutti gli interventi, elementi del suo aspetto fisico”.
“Ci aspettiamo un altro livello dalle istituzioni, ricevo attacchi personali molto pesanti riguardo me, riguardo il mio stile di vita, riguardo la mia famiglia e trovo che questo indichi principalmente una cosa: il vuoto di argomenti che hanno. Non ho mai fatto nessun tipo di attacco personale verso nessuno, la mia campagna è per Genova, loro l’unico argomento che hanno è denigrare la mia persona e questo la dice lunga sul fatto che hanno molta paura della mia candidatura. Potrei cavalcare questa polemica con toni aggressivi ma il mio è disagio di fronte a un certo tipo di osservazioni, perché nel 2025 puoi solo provare pena e disagio per uomini che parlano ancora così delle donne“.