Comunali, Salis incontra Aci Genova: “Su tunnel subportuale serve valutare meglio opzioni progettuali”

  • Postato il 28 aprile 2025
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silvia salis aci

Genova. Viabilità e infrastrutture, lavori pubblici e cantieri, incidentalità e sicurezza stradale, manutenzione e segnaletica. La candidata Silvia Salis ha aderito alla proposta, che Aci Genova ha formulato a tutti i candidati sindaco di Genova, di confrontarsi sulle tematiche care all’ente pubblico che istituzionalmente rappresenta e tutela gli interessi generali dell’automobilismo italiano, del quale promuove e favorisce lo sviluppo. Il confronto è avvenuto il 23 Aprile nella sede di Aci Genova con il direttore Raffaele Ferriello.

Ecco di seguito domande prsentate da Aci e le risposte della candidata Silvia Salis.-

Viabilità e infrastrutture: trasporto pubblico-privato, un equilibrio talvolta difficile. Quali sono le politiche da attuare a Genova?
Silvia Salis: “Il rapporto tra trasporto pubblico e privato non va visto come un problema, c’è una interdipendenza tra loro e occorre parlare di integrazione. Adoro guidare e viaggiare con la mia autovettura, ma il trasporto privato deve essere una scelta. Questo è possibile solo se la città è ben organizzata ed il TPL efficiente. A Genova AMT sta riorganizzando le linee intorno al progetto dei 4 Assi di forza, con il rischio concreto di tagli alle linee collinari. Occorre pensare di più all’interesse dei cittadini e dei lavoratori, investire nella integrazione tra ferrovia e autobus, adottare tariffe che siano comprensive di altri servizi di mobilità come i parcheggi di interscambio o i servizi di sharing”.

A proposito di infrastrutture tra i cantieri più importanti sono previsti l’estensione della Metropolitana nella Valbisagno con il progetto  ‘Skymetro’ e poi l’ambizioso progetto del tunnel sub-portuale.
“In realtà tanti progetti e poca concreta realizzazione. In otto anni di governo del centrodestra le opere portate a termine sono pochissime. Per quanto riguarda lo Skymetro, purtroppo l’ultimo e 4° progetto presentato dimezza la tratta e aumenta i costi di  200.000.000 di euro, prevedendo la demolizione di un edificio scolastico di quasi 1000 studenti. Il Comune ha le risorse da oltre tre anni e non è ancora riuscito ad arrivare all’approvazione di un progetto.  Occorre lavorare per individuare una soluzione alternativa che garantisca alla Valbisagno un sistema di trasporto rapido su rotaia da Brignole a Prato, ma eviti che un treno della metropolitana passi a pochi metri dalle finestre delle abitazioni e che vengano demoliti degli istituti scolastici. Non condivido questo approccio ‘autoritario’ della Giunta uscente. Con riguardo al progetto del Tunnel sub-portuale concordo con l’idea progettuale, ma la mia intenzione è quella di intendere e valutare meglio tutte le opzioni progettuali. Non mi sono chiare alcune scelte, che sono state tra l’altro contestate anche dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, così come il destino della strada sopraelevata. Auspicherei maggiore attenzione e concretezza nel contraddittorio tra l’Amministrazione Comunale, Autostrade per l’Italia ed i soggetti danneggiati dall’opera sia nella fase preliminare che nell’individuazione delle soluzioni di ristoro. Nell’ambito dell’iter procedimentale l’interesse collettivo deve essere contemperato con quello dei singoli”.

Lavori pubblici e cantieri: la dinamicità progettuale ha il risvolto delle criticità create dai lavori di realizzazione. Le grandi direttrici di collegamento da e verso Genova (A10 – A12 – A7) sono oggetto di numerosi e, spesso, duraturi cantieri. Come ritiene si dovrebbe operare?
“Per affrontare le emergenze sia prevedibili (con il periodo estivo) che imprevedibili, occorre monitoraggio e comunicazione continua, i cittadini devono conoscere la durata dei cantieri che vengono allestiti; per questo motivo occorrono costanti tavoli di confronto all’interno dell’Amministrazione Comunale. Sarebbe auspicabile che i Municipi avessero un ruolo più importante nella gestione della comunicazione tra l’Amministrazione Comunale e i cittadini. In questi anni invece c’è stato uno svuotamento delle loro competenze”.

Incidentalità stradale: i dati ACI/ISTAT evidenziano che a Genova nel 2023 si sono registrati 10 incidenti e 12 feriti al giorno, oltre 1 vittima al mese. Quali sono le azioni da perseguire nel delicato binomio repressione / prevenzione?
“La prevenzione e la repressione sono entrambe necessarie, ma l’inasprimento delle pene e la repressione non sono la soluzione unica o prioritaria come vogliono farci credere. Intendiamoci, il lavoro degli agenti della polizia locale e delle Forze dell’ordine sulle strade è imprescindibile e davvero prezioso. Tuttavia la prevenzione, intesa come sensibilizzazione e formazione, muove le coscienze. E’ importante il lavoro costante sulla formazione dei giovani studenti nelle Università e di quelli nelle scuole superiori prossimi al conseguimento della patente di guida. E’ necessaria una maggiore sensibilizzazione degli automobilisti e dei pedoni, con l’obiettivo di educare i cittadini alla guida sicura, al rispetto dei limiti velocità in città. Far capire quanto sia diverso se si frena a 30 o a 50 km all’ora. Come per tutte le questioni culturali occorre il contributo di tutti, i ciclisti devono rispettare le loro corsie di scorrimento e i pedoni gli attraversamenti pedonali”.

Quali ritiene siano le priorità per la manutenzione delle strade, per la segnaletica e l’illuminazione anche al fine di favorire la convivenza tra utenti della strada (automobilisti, motociclisti, ciclisti, pedoni)?
“Più che di priorità parlerei di ordinaria e costante programmazione. Sono importanti costanti interventi tecnici per un miglioramento della segnaletica stradale e per garantire maggior illuminazione e manutenzione delle strade che spesso presentano un asfalto disomogeneo e pericoloso. Come previsto dalla legge il 50% delle somme riscosse dalle multe dovrebbe essere reinvestito sia in interventi tecnici per il miglioramento delle strade che nell’educazione stradale nelle scuole. Sarebbe molto utile una pianificazione urbana degli interventi di sensibilizzazione con esposizione di messaggi/slogan davanti alle scuole e agli attraversamenti pedonali”

Autore
Genova24

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