«Conclave» domina vendite e streaming: il film sul Vaticano è un successo globale
- Postato il 7 maggio 2025
- Di Panorama
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Nel silenzio solenne delle stanze vaticane, dove ogni parola pesa come una sentenza, si consuma uno dei riti più impenetrabili della storia contemporanea: l’elezione del Papa. È in questo spazio d’ombra e potere che si muove Conclave, l’acclamato film di Edward Berger, che continua la sua ascesa, confermandosi come uno dei titoli più rilevanti dell’anno.
Il film ha conquistato il primo posto nelle vendite Home Video fisiche in Italia, sia in formato DVD che Blu-ray (con un’edizione esclusiva in 4K), mentre ha superato le 200.000 transazioni digitali nel solo primo mese tra acquisti e noleggi online. Disponibile anche in prima visione su Sky Cinema, Conclave si impone come fenomeno culturale oltre che cinematografico.
Ad amplificare la risonanza del film, l’inizio reale del Conclave il 7 maggio per l’elezione del nuovo Pontefice. Un evento che ha riportato i riflettori internazionali sul Vaticano, alimentando ulteriormente l’interesse per l’opera. Mai come ora realtà e finzione si sfiorano, restituendo al pubblico un’immersione profonda in dinamiche ecclesiastiche che raramente trovano voce sul grande schermo.
Candidato ai David di Donatello 2025 come Miglior Film Internazionale e vincitore dell’Oscar per la Miglior Sceneggiatura Non Originale, Conclave vanta un cast d’eccezione, composto da nomi come Ralph Fiennes, Stanley Tucci, John Lithgow, Isabella Rossellini e Sergio Castellitto che offrono interpretazioni di straordinaria intensità, restituendo tutta la tensione morale e politica che precede la fumata bianca.
Al centro della trama, il cardinale Lawrence (interpretato da Fiennes), incaricato di sovrintendere il delicato processo di elezione dopo la morte improvvisa del Pontefice. Ma ciò che si cela dietro le mura vaticane va oltre la liturgia: tradimenti, alleanze sotterranee e un segreto che, se svelato, potrebbe minare la Chiesa dalle fondamenta.
Con la regia austera ed elegante di Edward Berger, già autore di Niente di nuovo sul fronte occidentale, Conclave diventa così un racconto universale sul potere, la fede e le verità che si scelgono — o si temono — di rivelare.